A Canosa sono stati installati nuovi cartelli stradali che informano la cittadinanza non solo dei divieti, ma anche delle sanzioni a carico di chi abbandona rifiuti per strada. «L’Assessorato alla Polizia Municipale – ha detto il vicesindaco Leonardo Piscitelli, assessore all’Ambiente e Pm – ha fatto installare nuovi cartelli stradali in varie zone della città per informare i cittadini su divieti e sanzioni, affinché sempre meno reati ambientali vengano commessi e per tentare di azzerare completamente l’abbandono dei rifiuti». I cartelli stradali informativi sono stati posizionati nei punti in cui è più critica la situazione di abbandono dei rifiuti, come nella zona dello stadio “Marocchino”, o in via della Murgetta, in via Vecchia stazione, in via Roosevelt, in piazza Galluppi, nella zona Castello, a piazza Umberto I, in via San Leucio, a Piano San Giovanni, in via Manzoni, via Capurso, viale I Maggio, via De Gasperi, via Pozzillo, via Bovio, e in corso Garibaldi, nei pressi della stazione ferroviaria.

CANOSA orari conferimento rifiuti«Ormai dal mese di luglio 2015 – spiega ancora Leonardo Piscitelli – gli accertamenti, effettuati con foto trappole in modalità video, acquistate, tra l’altro, con i proventi delle contravvenzioni, continuano a rilevare infrazioni da parte di alcuni cittadini che, per incuria e strafottenza, continuano ad abbandonare i rifiuti e a sporcare la nostra città”. Secondo i dati forniti dal Comando di Polizia Municipale, da quando sono state utilizzate le foto trappole, sono state elevate 145 sanzioni, di cui 75 nel 2015 e 70 nel 2016. Un ulteriore ed efficace strumento di controllo per il contrasto degli illeciti relativi all’abbandono dei rifiuti – ha poi aggiunto Piscitelli -, è il sistema di video sorveglianza fisso in dotazione alla centrale operativa del Comando di Polizia Municipale che, oltre a concorrere con gli altri organi di polizia nell’individuazione di reati con particolare disvalore sociale, come rapine e furti, svolge una efficace attività repressiva in tema di abbandono dei rifiuti. È importante ricordare che chi getta indiscriminatamente i propri rifiuti per strada, commette, secondo la legge, un “reato”, penalmente rilevabile».

Il monitoraggio della gestione dei rifiuti è tra le attività di controllo del territorio della Pm. Questi sistemi di videosorveglianza, mobile e fisso, permettono di avere un buon monitoraggio del territorio e fungono anche da prevenzione. Le sanzioni applicabili sono disciplinate da leggi nazionali e ordinanze comunali. Secondo i dati forniti dal Comando di Polizia Municipale «nei casi di abbandono di rifiuti più grandi e maggiormente inquinanti, trovano applicazione gli articoli 255 e 256 del decreto legislativo 152 del 2006, che prevede una sanzione fino a 600 euro.  Ulteriore sanzione applicabile in tema di abbandono rifiuti, nei casi in cui sussista l’imbrattamento della sede stradale, trova applicazione l’articolo 15 del decreto legislativo 285 del 1992, con sanzioni di 25 e 106 euro. Infine le ordinanze sindacali n. 160 del 2012 e n. 88 del 2015, che disciplinano il corretto conferimento dei rifiuti negli orari e giorni indicati, stabiliscono una sanzione di 150 euro per coloro che trasgrediscono».

«Ringrazio il Comando di Polizia Municipale di Canosa, guidato dal vicecomandante Francesco Capogna, per l’ottimo lavoro svolto – ha detto Piscitelli -. Siamo particolarmente soddisfatti anche perché siamo serviti da esempio per le altre città italiane: molti comuni limitrofi, dopo aver apprezzato il lavoro e la professionalità dimostrata dal nostro corpo di Polizia Urbana, hanno adottato anch’essi foto trappole in grado di individuare chi abbandona i rifiuti nelle loro città».

«Per quanto riguarda, poi, la raccolta differenziata – ha aggiunto il vicesindaco –  si raccomanda di conferire l’organico negli appositi mastelli (contenitori) e gli altri rifiuti nelle buste colorate predisposte, nei giorni e nelle ore previste dal calendario che è stato diffuso in città ed è consultabile sul sito internet http://www.andriacanosapulite.it/Comuni/Canosa/Calendarioraccolta.aspx. Qui sarà possibile accedere alle indicazioni relative anche alle modalità telematiche per la richiesta di ritiro di rifiuti ingombranti e sfalci verdi. Oppure è possibile contattare la ditta appaltatrice “Sangalli” al numero di telefono: 0883.261158. Si raccomandano i cittadini di seguire le norme dell’ordinanza sindacale n. 160 del 30 agosto 2012 – ha concluso Piscitelli – , altrimenti, si rischiano non solo le multe, indicate anche sui nuovi cartelli, ma anche che i rifiuti restino a terra, perché non saranno raccolti dall’azienda appaltatrice. Per i possessori di cani, si ricorda che vige l’obbligo del possesso della registrazione all’anagrafe canina con l’utilizzo di microchip, con l’ulteriore vincolo di portare a seguito il guinzaglio, la museruola e un sacchetto per le feci. Sarebbe opportuno portare anche una bottiglia di acqua per pulire le urine».