Unica tra le province pugliesi, nella Bat accade che gli operatori della formazione professionale, dipendenti di diversi enti e utilizzati nei Centri per l’impiego, restino senza stipendio dal mese di agosto. Tale ritardo non ha alcuna giustificazione, così come emerso in un incontro che si è tenuto l’1 dicembre presso gli uffici dell’assessorato al lavoro della Regione Puglia alla presenza dell’assessore Leo, dei dirigenti regionali e provinciali e dei rappresentanti regionali e provinciali delle organizzazioni sindacali della categoria di Cgil, Cisl, Uil e Snals.

Per tali ragioni i lavoratori coinvolti in questa vicenda, cinquanta circa, hanno deciso di riunirsi in assemblea fuori dalla sede della Provincia Bat, in piazza Pio X, lunedì 5 dicembre, a partire dalle ore 12.30, in concomitanza con il consiglio provinciale. I sindacati chiedono di trovare una immediata soluzione ai mancati pagamenti delle retribuzioni arretrate al fine di risolvere tali problematiche e garantire a ciascun formatore serenità nello svolgimento della propria attività professionale.

All’inizio di novembre si è tenuto un incontro su richiesta dei sindacati con il presidente Giorgino, il quale ha spiegato che il ritardo nella pubblicazione delle determine dirigenziali era dovuto all’avvicendarsi dei dirigenti del settore, sottolineando comunque la sua disponibilità a risolvere al questione in poco tempo. Il 9 novembre, e poi ancora dopo una settimana, i sindacati hanno scritto di nuovo al Presidente ed al Segretario generale per chiedere l’immediato sblocco delle retribuzioni, visto che le rassicurazioni di Giorgino non avevano trovato riscontro nei fatti, così come ignorata è stata un’ulteriore richiesta di incontro.

«Nessuna valida motivazione che giustifichi questi ritardi – spiega il segretario provinciale della Flc Cgil, Francesco Dambra – se non l’assoluta inadeguatezza del nostro organismo provinciale e l’assoluta mancanza di sensibilità degli amministratori verso le questioni del mondo del lavoro. Ci troviamo di fronte ad un Presidente che disattende gli impegni presi dimostrando di non avere alcun rispetto per i lavoratori e per le parti sociali, danneggiando con tale atteggiamento la credibilità dell’ente. Lunedì terremo un’assemblea in piazza con questi lavoratori in concomitanza con il consiglio provinciale, i nostri amministratori non potranno non darci ascolto».

«Come confederazione siamo vicini a questi lavoratori e chiediamo immediatamente l’istituzione di un tavolo di confronto su questa vicenda le cui conseguenze si ripercuotono drammaticamente sulle spalle di una cinquantina di famiglie di questo territorio. Sono tempi nei quali rimanere anche un solo mese senza stipendio è difficile, figuriamoci quattro o cinque. È necessario – conclude il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleoardis – aprire un dialogo tra tutte le parti per trovare subito una soluzione a questa vertenza».