Al via ieri, presso il Comune di Canosa di Puglia il progetto di alternanza scuola-lavoro per 12 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” di Canosa. Gli alunni, accompagnati dalle docenti e tutor d’istituto, Paola Di Falco e Maria Grazia Vista, sono stati accolti in aula consiliare dal sindaco, Ernesto La Salvia, dall’assessore alle Politiche scolastiche, Sabino Facciolongo, dell’assessore al Bilancio, Vincenza Pastore, e dal funzionario dell’Ufficio Cultura, Giuseppe Di Biase.

«Si è voluto, così, salutare ufficialmente un’esperienza del tutto nuova, sia per il Comune di Canosa che per gli studenti stessi, frequentanti il primo anno dell’ultimo triennio scolastico – ha spiegato Facciolongo -. L’esperienza è infatti inedita per la compagine amministrativa del Comune di Canosa, che ha voluto fortemente, attraverso l’Assessorato alle Politiche scolastiche, attivare questo canale di contatto con il mondo della scuola. L’inizio delle attività è perciò stato preceduto dall’accreditamento del Comune all’Albo degli Enti formativi per l’alternanza Scuola-Lavoro e dalla firma di un’apposita convenzione fra il Dirigente scolastico dell'”Einaudi”, Maddalena Tesoro, e il Segretario generale del Comune di Canosa, Gianluigi Caso. L’esperienza risulta del tutto nuova anche per gli studenti, affacciatisi da pochi mesi al triennio della scuola superiore, che in ossequio a quanto stabilito dalla Legge 107 (detta della “Buona Scuola”) dovranno obbligatoriamente alternare le lezioni tradizionali con esperienze lavorative presso Enti ed Aziende».

«Un’esperienza forte vi attende – ha detto il sindaco rivolgendosi ai ragazzi- . Svolgerete compiti in alcuni casi piuttosto delicati nel vostro Comune, perché sarete l’interfaccia fra l’Ente comunale ed i cittadini. Sicuramente ottempererete agli incarichi affidativi con l’intelligenza e la vivacità propri della vostra età, ma anche con la consapevolezza dell’utilità di questa esperienza per la vostra futura vita professionale. Non è più il tempo delle raccomandazioni e dei favori. Nel mondo del lavoro risulterà vincente chi avrà acquisito maggiore competenza professionale. E questa può essere una delle modalità per farlo!». Ricordando le peculiarità dell’alternanza Scuola-Lavoro secondo il dettato della Legge 107, l’assessore alle Politiche scolastiche ha poi ribadito: «Questa attività va intesa come esperienza lavorativa a tutti gli effetti, seppur articolata in maniera particolare. La svolgerete infatti sotto la guida dei vostri tutor d’Istituto e quella dei funzionari comunali, perseguendo un obiettivo che non è solo legato strettamente alla produttività ma anche a quello dell’abitudine al lavoro: ai suoi orari, ai suoi ritmi e al rispetto delle consegne ricevute. Così la vostra Scuola apre gli orizzonti al territorio e da mero luogo di trasmissione di sapere teorico, si trasforma in corridoio d’ingresso al mondo del lavoro. Siamo fieri, come Ente ed Amministrazione comunale di aver contribuito a darvi questa possibilità!».

Al termine dell’accoglienza e dopo aver ricevuto dal funzionario dell’Ufficio Cultura le consegne circa i doveri di riservatezza e di rispetto dei compiti assegnati, gli studenti sono poi stati affidati ai tutor predisposti per loro nei diversi Uffici in cui svolgeranno la loro attività lavorativa. «Ai nostri ragazzi la migliore fortuna per questa nuova esperienza e soprattutto per quello che ne seguirà», ha concluso il sindaco La Salvia.