«La Politica è l’unico mezzo attraverso il quale una comunità determina la propria storia, eppure, da tempo, sono tanti i concittadini che sentono di essere in balia di una crisi che suscita paure e insicurezze». Inizia così una lunga nota di Marco Silvestri, coordinatore canosino della mozione Renzi in vista delle primarie del 30 aprile prossimo del Partito Democratico. Ed è proprio in questa ottica che sarà costituito il Comitato in sostegno della candidatura di Matteo Renzi alla Segreteria Nazionale del Partito Democratico. Interverrà il Capogruppo PD alla Camera dei Deputati l’On. Ettore Rosato. Appuntamento per sabato 22 aprile, alle ore 15, presso la Sede del Partito Democratico di Canosa di Puglia, Via Sicilia, 8.

«Questa crisi di carattere economico – dice ancora Silvestri – trasformano anche la nostra identità culturale e il nostro stile di vita: in questo mondo che cambia, in crisi da tempo, tanti provano a dare risposte facili e demagogiche a domande complesse. Tanti investono sulla paura e sul qualunquismo, invece di lavorare a soluzioni serie. Noi guardiamo con preoccupazione ai movimenti dei partiti nazionalisti, dei populisti, di chi ha condotto la proposta referendaria inglese della Brexit, di Donald Trump: travolgono le coscienze e la ragione garantendo ai cittadini una nuova vita che somiglia molto a quella di prima: chiudere le frontiere, abolire i trattati di libero scambio, proteggere chi è dentro i confini di uno Stato da chi è fuori, diffidare dalla scienza, costruire muri».

«Sono ricette di grande impatto ma che in verità sono catastrofiche in un mondo globale, anche rispetto alle speculazioni elettorali che ne derivano: pensiamo ai vaccini, a chi si fa portavoce di nuove battaglie xenofobe, a chi propone di uscire dall’Unione Europea e quindi dall’euro. Sono tutti messaggi di chiusura al mondo scientifico e globale che rischiano di accompagnarci verso un nuovo medioevo. La nostra sfida è proprio di segno opposto: dimostrare che scommettere sul lavoro, sul patrimonio archeologico e ambientale, sull’integrazione sociale e in definitiva, sul nostro capitale umano, sono l’unico modo per restituire certezze all’Italia e per rafforzare la nostra identità culturale».

«La nostra, non è una guerra ideologica tra “chiusura” e “apertura”, ma una voglia di far rivivere nel dialogo sociale una alleanza tra libertà e protezioni, tra opportunità e fragilità. Serve un dialogo adeguato ad affrontare nuove sfide che unisca alle necessità di sicurezza e benessere anche nuovi bisogni di appartenenza e cooperazione. Sono le esigenze di chi vanta una visione del mondo democratica e progressista, aperta e libera, di chi pensa che spetta alla Politica il compito di realizzare un’alternativa al populismo. Consci del fatto che il lavoro di questi anni, per quanto enorme, non sia stato abbastanza, sosteniamo la mozione di Matteo Renzi per il Congresso Nazionale del Partito Democratico, con Maurizio Martina Vicesegretario, che rappresenta la coscienza della necessità di un rilancio ancora più forte del nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda il Mezzogiorno d’Italia. Il nostro sostegno a Matteo Renzi alle primarie del 30 aprile del Partito Democratico, rappresenta un impegno a riappropriarci di uno sforzo collettivo che deve ritrovare le energie morali, intellettuali e politiche per portare il nostro Paese Avanti, insieme».