Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri sera, 25 maggio 2017 ha approvato il punto all’ordine del giorno “Rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e prestiti S.p.A., ai sensi dell’art. 7 del decreto legge n. 78/2015, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2015, n. 125, come modificato dall’art. 1, comma 440 della legge di bilancio 2017 e in conformità alla circolare CDP n. 1287 del 12 aprile del 2017”.

«Il Comune di Canosa di Puglia rinegozia i propri mutui – ha spiegato l’assessore alle Finanze, Vincenza Pastore – . Grazie alle nuove disposizioni in materia finanziaria ci apprestiamo a rinegoziare i mutui per avere più risorse da dedicare agli investimenti (come ad esempio per gli edifici scolastici) e, in generale, maggiori risorse fino al 2026 per la collettività.
La rinegoziazione permette un risparmio di € 90.736 per l’anno 2017, mentre dall’esercizio 2018 fino al 2026 si prevede un risparmio di € 23.574,00, per un totale di 391mila. E’ chiaro che la rinegoziazione comporterà un aumento della durata dei prestiti rinegoziati seppure di soli due anni, ma è bene evidenziare che lo studio circa la convenienza economica dell’operazione porta ad un risultato positivo, dato dalla differenza fra i flussi attualizzati di cassa prima e dopo l’operazione di rinegoziazione. E’ questa una opportunità per l’Amministrazione per allentare, nei termini consentiti dalle norme, gli stringenti vincoli di finanza pubblica in un’ottica temporale che va oltre la scadenza del mandato elettorale a beneficio dei cittadini di Canosa».

«La rinegoziazione dei mutui – ha sottolineato il sindaco, Ernesto La Salvia – porta ad un risparmio effettivo di circa 90mila euro che, per senso etico, abbiamo destinato, nella stessa delibera, all’istituto comprensivo “Giovanni Bovio”. L’Amministrazione La Salvia ha sempre avuto a cuore la sicurezza delle scuole, e quindi, dei nostri bambini. Infatti quando abbiamo chiuso un istituto lo abbiamo fatto per garantire la sicurezza ai bambini e non, di certo, per far perder tempo ad altri. Siamo particolarmente felici che, questi soldi risparmiati serviranno per la ristrutturazione del tetto dell’istituto, di alcune parti interne e della controsoffittatura. Sono certo, quindi, che i genitori saranno più tranquilli quando porteranno i loro bambini in una scuola ancora più sicura».