In seguito alle infrazioni rilevate dalla Commissione Europea a carico della azienda di rifiuti speciali “Cobema”, il sindaco di CanosaRoberto Morra, ha inviato una lettera congiunta, sottoscritta dal deputato della Camera, Giuseppe D’Ambrosio, e dal consigliere regionale Grazia Di Bari, e indirizzata al direttore generale dell’Arpa Puglia, per richiedere “di disporre una puntuale verifica della situazione dell’impianto di discarica “Cobema”, situato a Canosa in contrada Tufarelle, già in infrazione europea”. La discarica Cobema, a causa delle procedure di chiusura e post gestione dei siti, è stata infatti di recente oggetto di sanzione per infrazione alle norme comunitarie.

La Regione Puglia ha reso noto che il Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche e Paesaggio della Regione Puglia ha controdedotto gli appunti della Commissione Europea, attraverso una corposa documentazione inviata al Ministero dell’Ambiente e da quest’ultimo trasmessa a Bruxelles, sulla quale però non sono ancora pervenuti riscontri ufficiali. Nel plico è stato ricostruito lo stato dell’arte di 5 impianti, così come emerso dalla documentazione in possesso della Provincia di Barletta – Andria – Trani, dove erano incardinati i procedimenti. In particolare è emerso che due degli impianti, quello di Trani (Igea) e quello di Bisceglie (Cogeser) sono ancora in gestione ed hanno prestato garanzie finanziarie congrue e, quindi, sono evidentemente fuori dalla casistica dell’art. 14 della Direttiva 1999/31/CE (che riguarda appunto gli impianti non in esercizio). I due impianti di Andria (F.lli Acquaviva e D’Oria), pur non essendo in esercizio, hanno piani di adeguamento approvati e realizzati. L’iter effettivamente da perfezionare riguarda l’impianto di Canosa (Cobema) dove pure la Via è definita ed è stata acquisita la disponibilità del gestore ad effettuare gli interventi richiesti”. (Info:http://www.regione.puglia.it/news).