«L’inesperienza del Movimento 5 Stelle non può essere un alibi alle gravi affermazioni  dell’attuale Amministrazione». A dichiararlo Vincenza Pastore, già assessore al Bilancio durante l’Amministrazione La Salvia. «Intervengo dopo gli slogan diffamatori del sindaco Roberto Morra e di numerosi consiglieri ed attivisti del suo seguito in merito a questioni riguardati il bilancio comunale – ha esordito -. Mi preme così evidenziare le inesattezze in cui sono incorsi alla vigilia dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale della salvaguardia degli equilibri di bilancio del 28 u.s.».

«Il bilancio di previsione, lo dice la parola stessa, tenta di prevedere i fatti gestionali dell’Ente e di darne una quantificazione economica senza pretendere assolutamente l’invariabilità del bilancio… questo è compito dei veggenti, se ce n’è uno tra i grillini si faccia avanti, ma stia lontano dalle questioni economiche. La stesura di tale documento è stata un atto di responsabilità dell’Amministrazione La Salvia e del mio assessorato, che ha voluto garantire l’operatività dell’Ente a prescindere dai successori. Sa il sindaco che in genere l’Amministrazione uscente non redige affatto il bilancio di previsione e lascia agli altri l’arduo compito?».

«Eppure l’inesperienza e l’ignoranza dei fatti determinano atteggiamenti  irresponsabili  ed eccone le prove – continua Vincenza Pastore -. Riguardo il bilancio di previsione approvato con delibera di CC in data 22/04/2017, la nuova Amministrazione ha rimproverato l’operato del mio assessorato che, a loro dire, avrebbe sopravvalutato le entrate, paventando addirittura il dissesto dell’Ente. In varie occasioni il sindaco e il capogruppo del Movimento hanno criticato la sovrastima delle entrate, “da noi” imputate per 300.000. Mi chiedo se questa sia semplicemente incompetenza o altro. Ed ecco perché: se facciamo riferimento alle entrate derivanti dal coattivo, ad oggi ammontano a quasi 250.000 e altri 50.000 provengono dai tributi minori. Siamo agli inizi di agosto ergo il principio di prudenza nella stesura del bilancio risulta più che rispettato. Altra cantonata riguarda la discarica Bleu. Si afferma sui social network: “Pare ci sia una sanzione della Bleu che l’Amministrazione La Salvia non ha fatto eseguire. Come mai si è voluto prendere un merito (onore) e si voluto lasciare la parte più difficile a chi veniva dopo (onere)??».

«A questa ennesima inesattezza rispondo con i dati oggettivi ricordando agli attuali amministratori che governare un Comune è molto diverso rispetto a una partita a monopoli. Di seguito le entrate derivanti dai pagamenti della Bleu: “All’esito dell’udienza fissata per l’immissione dei mezzi istruttori del 12/06/2014, il Giudice Monocratico di Trani, accogliendo la domanda proposta dal Comune, ha concesso in data 23/12/2014 l’ordinanza ingiunzione ex Art.186 ter c.p.c. per l’importo di euro 450.121,70 a titolo di canoni non versati per il 2°, 3° e 4° trimestre 2011. A seguito di pignoramento notificato presso il terzo debitore COS.MER. s.p.a. il 18/08/2015, risultavano corrisposti, alla data del 24/10/2016, alle casse del Comune euro 370.000,00. Residua parte non corrisposta, alla data del 24/10/2016, di euro 80.121,70 (+ interessi euro 877,90) = 80.999,60. Alla data del 21/11/2016, reversale di riscossione di euro 15.000,00. Alla data del 15/12/2016, reversale di riscossione di euro 20.000,00. Alla data del 27/01/2017, reversale di riscossione di euro 10.000,00. Alla data del 22/02/2017, reversale di riscossione di euro 15.000,00. Alla data del 04/04/2017, reversale di riscossione di euro 10.000,00».

«Altra inesattezza riguarda l’affermazione del sindaco sulla inesistenza di 700.000 euro riferito all’avanzo di Amministrazione.  Sono affermazioni gravi fatte dal supremo organo Istituzionale, che mettono in discussione tutto l’apparato organizzativo dell’Ente nonché la credibilità degli uffici e dell’organo di certificazione che documentano tali risultati. Forse riteneva che l’avanzo fosse libero da vincoli e pronto per effettuare le spese di un programma effettivamente ancora mancante? – chiede Vincenza Pastore -. Non è così! L’avanzo di Amministrazione, pur essendo certificato nell’importo di 697.071 euro nel conto consuntivo, deve sottostare a stretti vincoli di destinazione nel rispetto del pareggio di bilancio. Sempre disponibile a spiegarne il funzionamento». L’ex assessore Pastore si mostra invece preoccupata, da cittadina, sulla questione rifiuti. In particolare sul fatto che l’Amministrazione Morra abbia previsto in bilancio delle economie riguardanti il canone dovuto alla Sangalli e all’Ecolife per le inadempienze incorse per complessivi 180.000 euro.

«Se da una parte è giusto inserire in bilancio parte dell’importo richiamato e riferito a procedimenti avviati nel 2015 che solo nel mese di giugno hanno avuto conclusione (ma qui lo slogan naturalmente non aveva ragione di esistere perché altri ne erano i fautori) e quindi arrivati ad accertamento, altro è inserire presunti importi che non hanno assolutamente alcunché di certo,  mettendo  a rischio la cittadinanza da successive rivalse». Su questo, spiega Pastore, sarebbe il caso che si dia una risposta. «Altre sono le incombenze a cui occorre faccia fronte la nuova Amministrazione, fra le quali l’imminente scadenza del contratto dell’agente di riscossione e l’organizzazione dell’Ufficio Finanze privo ormai di personale e Dirigenza – ha concluso -. Non vorrei pensare che tali strategie siano l’incipit per un facile, quanto ingrato, aumento dell’imposizione fiscale.  Ricordo al sindaco che il mio assessorato ha ricevuto il riconoscimento come Comune virtuoso dal Sole 24 Ore. Continuate così, ONESTAMENTE, come piace dire a voi, e non fateci vedere le stelle dal dolore…».