BLEU SRL rende noto che non tollererà ulteriori attacchi, ingiustificati e provocatori, né tollererà dichiarazioni (rilasciate a mezzo stampa, attraverso siti web o sui social media) prive di qualsiasi fondamento scientifico, offensive, infamanti e lesive della dignità dell’azienda e dei suoi dipendenti. Tantomeno saranno tollerate insinuazioni, del tutto dissennate, circa la trasparenza dell’operato della società, come quelle che si sono susseguite, anche in sedi istituzionali e da pulpiti improvvisati, nel corso delle ultime settimane; azioni il cui unico contributo alla comunità è stato quello di “allarmare disinformando” e “disinformare allarmando”.

BLEU, fin dalla sua costituzione, ha scelto una politica industriale e comunicativa, trasparente e aperta a qualsiasi tipo di confronto, purché basato su princìpi inderogabili di ragionevolezza e rispetto reciproco, incardinato su questioni tecniche e scientifiche; un approccio che sarebbe lecito e conveniente attendersi condiviso da tutti, soprattutto da chi è stato delegato a rappresentare le istituzioni. Un approccio che non dovrebbe mai lasciare il campo alla disinformazione, alla demagogia e al terrorismo mediatico. Soprattutto quando si è chiamati a esprimersi su questioni sensibili come la tutela della salute e dell’ambiente, che costituiscono un patrimonio universale irrinunciabile, non sacrificabile sull’altare di un facile e, davvero, irresponsabile populismo.

Pertanto, a tutela della dignità e della reputazione aziendale, e delle persone che in BLEU lavorano, la società ha dato incarico ai propri legali affinché verifichino (sia per quanto già accaduto sia per eventuali situazioni future) l’esistenza dei presupposti per agire giudizialmente al fine di ottenere un adeguato ed equo in indennizzo.