Si è svolta presso gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma la riunione tra gli enti che hanno espresso il proprio parere nell’ambito della Conferenza di Servizi convocata dalla Provincia di BAT per la Valutazione di Impatto Ambientale coordinata all’Autorizzazione Integrata Ambientale sul progetto di ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi in contrada Tufarelle presentato dalla Bleu S.r.l.. Come noto il comune di Canosa, ai sensi di quanto previsto della legge, ha proposto opposizione al Presidente del Consiglio avverso la Determinazione Dirigenziale della Provincia di BAT che concludeva positivamente, con prescrizioni, la Conferenza di Servizi. Presenti i sindaci di Canosa e Minervino Morra e Mancini, il presidente della Provincia di BAT Giorgino e tutti i rappresentanti degli enti coinvolti ad eccezione di ASL BAT ed Autorità di Bacino. Nel corso della riunione sono stati espressi sia i motivi di dissenso esposti dai comuni interessati nel corso delle due conferenze di servizi svolte che i motivi che hanno portato gli altri enti ad esprimere un parere positivo seppur con prescrizioni. Il dibattito è stato in alcuni frangenti anche vivace e si è concluso con un invito a tutti a trovare un accordo che possa superare i motivi di dissenso con la mediazione della Regione Puglia che nei prossimi giorni presenterà una proposta che dovrà essere accettata da tutti. Entro i prossimi trenta giorni verrà convocata un’altra riunione a Roma per verificare lo stato dell’arte dell’accordo, pertanto l’esecutività della Determinazione Dirigenziale della Provincia di Bat resta sospesa fino a conclusione dell’iter presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A margine della riunione il sindaco di Canosa Roberto Morra ha incontrato il vice presidente della Camera Luigi di Maio e il deputato Salvatore Micillo che hanno assicurato la massima attenzione al problema. Nei prossimi giorni, tra le altre iniziative in cantiere, nel corso di uno dei  question time in calendario sulla situazione di contrada Tufarelle verrà interrogato il ministero dell’Ambiente.