L’amministrazione Comunale comunica che sono iniziati da qualche giorno i lavori di riqualificazione energetica per le palazzine di proprietà comunale di Piazza Oristano e per i plessi dell’Istituto Comprensivo “Foscolo – De Muro Lomanto”.

«In dettaglio – spiega il sindaco di Canosa, Roberto Morra – per quel che riguarda le palazzine di Piazza Oristano, verranno rifatte le facciate con intonaco a cappotto così come verrà rifatto il lastrico solare dove verranno installati degli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. L’avvio di questi lavori permetterà finalmente di assicurare una migliore qualità della vita ai tanti residenti in quelle palazzine che da anni non vedevano effettuati lavori di manutenzione. I lavori di efficientamento energetico riguardano anche i plessi di via Santa Lucia e via Settembrini dell’Istituto Comprensivo “Foscolo – De Muro Lomanto”. In questo caso sono previsti lavori di adeguamento prevenzione incendi, il rifacimento della centrale termica e infine saranno installati anche su quegli immobili dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Inoltre per poter andare incontro ai tanti cittadini richiedenti alloggi di proprietà comunale finalmente inizieranno i lavori di costruzione di otto alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Pio La Torre, già via dei Platani.

Infine, in merito alla situazione degli immobili di via Cagliari di proprietà di Arca Puglia Centrale, – continua il sindaco di Canosa – martedì della scorsa settimana scorso è iniziato lo svuotamento delle acque presenti nei piani cantinati e si prevede che continuerà per qualche altro giorno. Mi aspetto che affrontata l’emergenza si provveda alla bonifica dei locali ed alla installazione di pompe di sollevamento affinché il problema non abbia a ripetersi.

Naturalmente – conclude il sindaco – continuerò a seguire l’evolversi della situazione sollecitando l’Ente proprietario a mettere in atto tutti gli interventi possibili per assicurare condizioni di vita decorose agli abitanti di quelle palazzine».