Rendere omaggio e profondo riconoscimento a colui che ha dedicato l’intera sua vita, a partire dal nostro territorio, fin da ragazzino e lavoratore, a combattere i soprusi, le ingiustizie e le violenze, anche fisiche, perpetrate nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici dalle forze retrive del padronato per il riscatto dei più deboli e dei subalterni. La Cgil e lo Spi Cgil Bat, insieme alla Fondazione Di Vittorio, in occasione del 61esimo anniversario della sua morte, organizzano un convegno sul tema: “CANOSA RICORDA PEPPINO DI VITTORIO”, iniziativa che segue di qualche giorno l’intitolazione della strada già via Sardegna a Di Vittorio, a cura dell’amministrazione comunale di Canosa di Puglia.

Peppino dedicò la sua esistenza ai deboli, agli indifesi e alla classe lavoratrice, ma anche ai comuni cittadini bisognosi, senza alcuna discriminazione di ceto o professione, né tantomeno di appartenenza politica. Si conquistò, così, il rispetto e la stima non solo di quei padroni di mentalità evoluta (es. il Conte Pavoncelli), ma soprattutto di alte personalità del mondo politico ed economico democratico, per l’affermazione di una società più equa, giusta e democratica. Subì, per questo, la persecuzione, la violenza, il carcere e l’esilio da parte del fascismo che, però, non lo piegarono. Infatti, Di Vittorio ricoprì un ruolo determinante nella lotta al nazifascismo in Italia e all’estero e, nel dopoguerra, a sostegno della democrazia, dell’uguaglianza e della difesa dei diritti fondanti della Costituzione Italiana, della quale contribuì a gran parte della sua stesura.

Il Convegno che si terrà il 6 novembre alle ore 16.30 presso l’Oasi Minerva in via M. Scevola, 20 vuole essere una occasione di discussione e di approfondimento dell’opera di Peppino Di Vittorio e di conoscenza dei suoi collegamenti con l’impegno di molti canosini nelle lotte al nazifascismo. Dopo il salute del sindaco di Canosa, Roberto Morra interverranno Felice Pelagio, segretario generale Spi Cgil Bat, Massimiliano Desiante, dirigente IPSAIC, Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat, e Francesco Palaia, storico della Fondazione Di Vittorio. Concluderà Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia. Saranno, inoltre, presenti alcuni familiari di canosini che contribuirono alla lotta del nazifascismo.