Home Attualità Reddito di Dignità, a Canosa partecipazione “quasi” nulla

Reddito di Dignità, a Canosa partecipazione “quasi” nulla

La Salvia: «Svegliamoci e rimbocchiamoci le mani»

Ernesto La Salvia, presidente dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale n. 3 “Canosa-Minervino-Spinazzola” (e sindaco di Canosa, Comune capofila), invita i cittadini che ne hanno diritto a partecipare al bando regionale del Reddito di Dignità della Regione Puglia. «Il Reddito di Dignità – dichiara La Salvia – è la nuova frontiera del welfare voluta dalla Regione Puglia che ha investito denaro e risorse umane per garantire ai meno abbienti un reddito vincolato ad una qualche forma di attività: non si tratta di elemosina, ma di guadagnare in cambio di prestazione. Ne sono piene le pagine dei giornali, dei siti delle politiche sociali, sono state informate le attività imprenditoriali, gli enti pubblici, i sindacati, le parrocchie e le associazioni: insomma tutti coloro che possono giovarsi della collaborazione di soggetti pagati dalla Regione attraverso una semplice manifestazione di interesse».

«Il risultato è che l’interesse mostrato è al momento pari a quello della partecipazione degli inquilini del Camposanto ad un viaggio turistico. Davvero scarso, infatti, è il riscontro.
“Aiutati che il ciel ti aiuta”, è una antica filosofia che si concretizza col rimboccarsi le maniche ma che da noi pare coincida con la vincita di un gratta e vinci. Svegliamoci, perché nessuno verrà a prenderci in braccio per portarci verso situazioni più dignitose!».

Exit mobile version