Home Attualità “Canosa, indietro nel tempo”: il 7 luglio presso il Museo di Palazzo...

“Canosa, indietro nel tempo”: il 7 luglio presso il Museo di Palazzo Sinesi

A partire dalle 19.30 con "Passeggiate archeologiche serali"

Prossimo appuntamento “Passeggiate archeologiche serali a Canosa di Puglia” sarà sabato 7 Luglio, alle 19.30 presso il Museo archeologico di Palazzo Sinesi, con il tour “Canosa, indietro nel tempo”, il quale seguirà i seguenti periodi storici:

  • l’età daunio-ellenistico. IV –III sec.a.C., epoca dei principes dauni e delle loro tombe a camera, tra le quali sarà oggetto di visita il caratteristico Ipogeo Scocchera B (IV-III sec. a.C.), nel quale fu rinvenuta una serie di vasi a figure rosse, una corazza anatomica in bronzo e un elmo celtico, probabile trofeo di guerra;
    l’epoca romana alto imperiale. I sec. a.C.- III sec. d.C, in cui Canosa fu grande non per le sue imprese militari, ma grazie alla sua civiltà e alla sua attività artigianale, che portò ricchezza e benessere ai suoi cittadini e a quelli della vicina Barulum, l’attivissimo porto canosino. Di tale era sarà possibile ammirare la Domus romana di Colle Montescupolo(I sec. a.C.- I sec. d.C.), tipico esempio di residenza dell’’età augustea articolata secondo lo schema italico ad atrio;
  • il periodo paleocristiano di cui fu grande protagonista San Sabino il quale condivise pagine drammatiche della storia della città, come l’invasione dei barbari, ma anche esaltanti per la storia della Chiesa canosina. Fondò numerosi edifici religiosi nell’ambito del comprensorio ofantino tra cui il Battistero di San Giovanni (VI sec. d.C.);
  • infine l’età normanno-sveva in cui la conquista normanna dell’XI secolo offre a Canosa la possibilità, con la casata degli Altavilla, di recuperare, sia pure parzialmente, l’importanza avuta sotto i Longobardi. I frequenti soggiorni di Boemondo d’Altavilla lo portano a promuovere un radicale restauro della cattedrale, che forse per suo stesso interessamento viene solennemente consacrata a San Sabino nel 1101 dal papa Pasquale II, convenutovi per un Sinodo con altri vescovi meridionali. Perciò alla sua morte, nel 1111, il principe non può che esservi sepolto, nel mausoleo che porta il suo nome.Il Mausoleo di Boemondo d’Altavilla(XII sec. d.C.), rientra, dunque, nell’itinerario proposto.Info e prenotazioni al 3338856300.
Exit mobile version