La richiesta di proroga inoltrata dai sindacati alla Asl Bat ed alla Regione Puglia non ha avuto alcun seguito. Dunque, i rischi paventati in merito alla perdita di numerosi posti di lavoro ed all’abbassamento dei livelli essenziali di assistenza e dei servizi sanitari restano tutti.

Infatti, il 31 dicembre prossimo scadranno molti contratti di personale infermieristico che non saranno rinnovati. I sindacati Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, FSI Usae e Nursin Up provinciali hanno già manifestato, in una nota inviata al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al Capo Dipartimento Salute e Benessere, Giancarlo Ruscitti ed al Dg della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, tutto il loro disappunto in merito al piano che prevede la revoca dei contratti in scadenza.

Ad avviso delle organizzazioni sindacali, senza la proroga dei contratti, si determinerebbe la mancata continuità assistenziale mettendo a rischio la garanzia dei Lea ed il diritto alla salute dei cittadini. Al fine di sostenere questa vertenza, il personale, oltre ad essere in stato d’agitazione, manifesterà con un sit-in davanti alla sede della Asl Bat, in via Fornaci ad Andria, il prossimo 20 dicembre, a partire dalle ore 10.

«La Asl Bat, con l’assenso della Regione Puglia, non prorogando i contratti di lavoro in scadenza, almeno sino a marzo 2019, rischierebbe, in questa particolare fase coincidente con le festività natalizie e con la definitiva attuazione del Piano di riordino della rete ospedaliera (che prevede disattivazioni e attivazioni di Unità Operative tra Presidi ospedalieri dell’Asl Bat, riconversione degli ospedali in PTA di Trani e PPA di Canosa di Puglia e dei Punti di Primo Intervento in P.P.I. Territoriali nonché il contestuale potenziamento della sanità territoriale), la mancata continuità assistenziale con possibile interruzione di pubblico servizio – denunciano Marzano, Fp Cgil Bat; Stellacci, Cisl Fp; Quacquarelli, Uil Fpl; Materrese, F.S.I. Usae e Sgarra Nursing up.
Per queste ragioni, l’invito a partecipare alla manifestazione è rivolto anche ai cittadini perché in ballo ci sono i servizi e l’assistenza».