Una piattaforma unitaria che contiene le proposte per cambiare le scelte dell’Esecutivo e per aprire un confronto serio e di merito. A sostegno di questa iniziativa, dopo le numerose assemblee che si sono svolte in tutti i Comuni sulla Legge di Bilancio, Cgil, Cisl e Uil scenderanno in piazza a Roma il prossimo 9 febbraio forti del consenso riscosso da lavoratori, pensionati e giovani alle proposte dei sindacati confederali.
Il documento di Cgil, Cisl e Uil è stato consegnato nello scorso mese di dicembre al Presidente del Consiglio che si era impegnato a dare continuità al confronto, mai avvenuto, su alcuni capitoli indicati. Per i sindacati, infatti la legge di bilancio, appena approvata, ha lasciato irrisolte molte questioni fondamentali per lo sviluppo del Paese, a partire dai temi del lavoro, delle pensioni, del fisco, degli investimenti per le infrastrutture, delle politiche per i giovani, per le donne e per il Mezzogiorno.
«Pertanto – spiegano le tre confederazioni – sabato 9 febbraio saremo a Roma per manifestare il nostro disappunto verso una manovra che non combatte le ingiustizie, non ridistribuisce la ricchezza, non investe sul futuro con conseguenze pesantissime per i giovani condannati a una vita precaria. Ci troviamo di fronte ad un governo che nell’idea della disintermediazione intende delegittimare la rappresentanza sociale ed il sindacato in primo luogo negando un confronto sui temi che riguardano i diritti individuali e collettivi dei lavoratori. Le misure economiche non affrontano complessivamente i temi da noi sollevati, quali il superamento delle distorsioni della legge Fornero, le misure a sostegno dei soggetti più deboli della società e non affrontano i temi che riguardano lo sviluppo, il rilancio degli investimenti, il lavoro e la qualità del lavoro e dei diritti».
Sono in programma pullman dalla Bat per la manifestazione ed un piano di assemblee nelle Camere del lavoro, le prime due si svolgeranno il 31 gennaio alle ore 17.30 ad Andria con il segretario generale della Cgil Bat, Peppino Deleonardis, e a Canosa di Puglia. Seguiranno l’1 febbraio gli incontri a Margherita di Savoia, San Ferdinando e Trinitapoli, il 4 febbraio a Barletta, Spinazzola e Minervino, il 6 febbraio a Trani, alla presenza del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo ed il 7 a Bisceglie.