Un sito di straordinaria importanza culturale, riorganizzato negli spazi e nell’allestimento espositivo, in modo da rendere la storia dei suoi antichi tesori più facilmente accessibile ai visitatori. A Canosa si inaugura la nuova veste del Parco Archeologico e del Museo di San Leucio, ultima tappa di un progetto finanziato dalla Regione Puglia con 272mila euro. Qui vennero realizzati il più imponente tempio italico dell’Italia meridionale, dedicato alla dea Minerva, nel 318 a. C, e circa 8 secoli dopo il più grande edificio paleocristiano di Puglia, una basilica a pianta centrale dedicata inizialmente ai Santi Medici Cosma e Damiano e solo più tardi, in età longobarda, a San Leucio. Nell’ex antiquarium divenuto museo sono raccolti i reperti ritrovati durante le numerose campagne di scavo che hanno interessato il sito nell’ultimo secolo. La loro nuova esposizione gode oggi anche del supporto di tecnologie multimediali. (L’intervista)
Il nuovo allestimento è il risultato di un lavoro sinergico, portato avanti d’intesa con la soprintendenza ai Beni Culturali, iniziato dalla precedente amministrazione Lasalvia e condotto a termine dall’attuale sindaco Morra. (L’intervista)
