«Ieri pomeriggio abbiamo incontrato il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Danilo Toninelli. È stata un’occasione utile per segnalare importanti problematiche della Puglia». Interviene così, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari.

«Per la Bat, insieme al Sindaco di Canosa Roberto Morra ed il vice Francesco Sanluca, abbiamo illustrato la situazione della SS 93 nel tratto Canosa – Loconia, chiedendo di prevedere l’allargamento nella programmazione pluriennale dell’Anas, per mettere finalmente in sicurezza un’arteria che nel corso degli anni ha visto tante persone vittime di incidenti stradali. Abbiamo parlato del completamento della ex Regionale 6 SP 3, che aiuterebbe la viabilità di Minervino e Spinazzola, della valorizzazione a fini anche turistici, della tratta ferroviaria Barletta/Spinazzola che potrebbe coinvolgere su questo tema anche l’altra linea ferroviaria che porta a Rocchetta Sant’Antonio, mettendo in campo una visione turistica per quelle ferrovie murgiane e non un mezzo per trasportare rifiuti, secondo la visione di destra e sinistra. 

È stata l’occasione anche per parlare della tanto vexata quaestio relativa al completamento della Tangenziale ovest di Andria, che dopo aver ricevuto per quasi un decennio pareri favorevoli da tutte le parti politiche, da destra a sinistra, che si sono avvicedate tra regione, provincia e comune, ora sembra essere una questione da cui tutti prendono le distanze. Bene, in accordo con Giuseppe D’Ambrosio, Michele Coratella ed il gruppo consiliare, ho chiesto al Ministro di valutare le reali possibilità di usare i fondi Cipe stanziati, pari a 27,5 milioni, per un progetto molto meno impattante sul territorio.
Da ultimo, non potevo non chiedere l’intervento sulla concessione a Ferrotramviaria che ancora oggi, dopo una tragedia di quella portata, non soddisfa affatto i criteri di sicurezza e non soddisfa le esigenze dei viaggiatori.

È stato un incontro molto importante, a cui ne seguiranno altri, anche a Roma, per seguire da vicino le istanze dei nostri territori. La priorità – conclude Di Bari – come sempre è perseguire gli interessi dei cittadini».