Per il sodalizio rossoblu, non è certamente stato il modo migliore per inaugurare il suo ritorno nel campionato di Promozione Pugliese specie se, per di più tocca ingoiare il boccone amaro di fronte alla numerosa platea giunta al San Sabino per seguire i propri beniamini. Il Castellaneta, torna così a casa vittorioso al termine dei primi novanta minuti della stagione, imponendosi per due reti a uno.

Per la prima di campionato mister Trallo apparecchia i suoi con un classico 4-4-2, che vede Crisantemo tra i pali, retroguardia composta da Capogna, Manasterliu, Ujka e Abruzzese (fascia di capitano per lui in assenza di Landolfi squalificato), in mediana D’Ercole e Matarr al centro con Quacquarelli e Patruno ai lato, infine tandem d’attacco con Ieva e Pugliese.

In avvio di gara è l’equilibrio a fare da padrone, non si segnalano significativi pericoli dalle parti dei due estremi difensori, fin che al minuto 33′ Pugliese costringe il numero 1 biancorosso a farsi trovare pronto da distanza ravvicinata. La prima frazione si spegne così senza particolari sussulti, con le due formazioni che tornano negli spogliatoi a reti bianche.

Nella ripresa, è la squadra giunta da Castellaneta a spostare maggiormente il baricentro in avanti, rendendosi doppiamente pericolosa al 59′ e al 64′, costringendo Crisantemo a fare gli straordinari. Chi la dura la vince, e così gli ospiti, più determinati; al 69′ sbloccano la contesa con Pinto che piede trova la deviazione vincente su invito di Lanave. I padroni di casa incassano il colpo, rivelandosi spenti e poco incisivi in avanti, ma al minuto 82′ arriva la scossa: Matarr pesca il jolly con una splendida punizione che porta così il risultato in parità, dando nuova linfa all’undici canosino. Ma l’euforia del gol rende i rossoblu fin troppo precipitosi: dopo pochi scampoli, il Castellaneta per poco non si riporta subito avanti con Albano, preludio al gol che arriva al 93′ capitalizzando un contropiede scaturito da corner in favore dei padroni di casa, con il subentrato Gjonaj che premia il coast to coast di un Pinto in grande spolvero.

Non c’è più tempo per rimettere in piedi la contesa, e così il Canosa incassa una infelice sconfitta al suo primo giorno di scuola, sotto gli occhi di una “Tribuna Mauro Lagrasta” che ha voluto comunque congedare i rossoblú con un applauso, per averci creduto fino alla fine.

Adesso lascia il tempo che trova rimuginare sulla sconfitta pervenuta al fotofinish, c’è piuttosto da trovare al più presro la giusta quadra per affrontare distintamente un campionato che ha subito voluto insegnare e far capire che ci dovrà lottare pallone su pallone, minuto per minuto.

Prossimo impegno domenica 15 settembre, dove ci sarà spazio per la prima trasferta stagionale in quel di Bari, con una United Sly che, ai nastri di partenza, si presenta come una delle più papabili per la vittoria finale.

Per cercare di ripartire in fretta, questo tipo di partite a volte possono essere le peggiori, a volte le migliori.