«Nella giornata di ieri si sono tenuti, a Palazzo di Città, due importanti incontri per il futuro della Città: la nascita del nuovo Museo Archeologico Nazionale e il primo tavolo dell’Accordo di Valorizzazione». Interviene così, in una nota, il Sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra.

«In mattinata si sono riuniti i rappresentanti degli Enti che hanno sottoscritto l’Accordo di Valorizzazione della Città di Canosa. Hanno partecipato, oltre al Comune di Canosa rappresentato del Sindaco e dall’assessore all’Archeologia, anche i vertici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di BAT e Foggia, del Polo Museale della Puglia, della Con-Cattedrale di San Sabino, della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra – Ispettorato per le Catacombe della Puglia.

Assente la Regione Puglia che, nonostante sia stata regolarmente invitata, non ha partecipato e non ha sottoscritto l’Accordo di Valorizzazione, mentre il Segretariato Regionale del MIBAC, firmatario dell’accordo, non ha potuto partecipare per sopraggiunti impegni istituzionali.

Nel corso dell’incontro sono stati discussi sia gli aspetti organizzativi sul funzionamento del tavolo, sia le prossime azioni da mettere in campo per rendere il patrimonio culturale ed archeologico canosino sempre più fruibile e valorizzato.

I partecipanti hanno condiviso l’idea che all’interno del tavolo inter-istituzinale sedessero solo enti pubblici e si è definita la partecipazione degli enti ecclesiastici che in base alla Legge 25 marzo 1985, n. 121, sono stati inclusi nell’Accordo, lasciando a future firme di partenariato il rapporto con gli altri soggetti privati, Fondazione o Associazioni, secondo le prescrizioni dell’art. 112 del Codice dei Beni Culturali. Si è deciso in tal senso al fine di non ingessare il lavoro del tavolo stesso che ha come obiettivo quello di snellire e facilitare le attività di dialogo fra enti pubblici preposti alla salvaguardia e alla valorizzazione non solo dei beni archeologici, ma anche di tutti i beni culturali, paesaggistici e urbanistici della città.

Nella seconda parte della mattina si è svolta la conferenza di servizi riguardante l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica della suddivisione dell’edificio che ospita la scuola Giuseppe Mazzini».

Alla conferenza sono intervenuti il sindaco, Roberto Morra; l’assessore all’Urbanistica, SUE, Archeologia, Sabina Lenoci; la Dott.ssa Giuseppina Lotito per l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Ufficio III, Ambito Territoriale della Provincia di Bari; la Dott.ssa Roberta Saccinto Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Bovio – Mazzini”; la referente di plesso Ins. Maddalena Giaschi; il Direttore del Polo Museale della Puglia, Dott.ssa Mariastella Margozzi; il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Canosa, Dott.ssa Anita Rocco; il Dirigente del IV Settore LL.PP., Beni Culturali, Manutenzione, Ambiente e Protezione Civile e la Dirigente SUE del Comune di Canosa di Puglia.

«Nel corso della Conferenza – spiega l’assessore all’Archeologia, Sabina Lenoci – si è decisa la razionalizzazione degli spazi della scuola e la individuazione degli spazi da cedere in concessione al Polo Museale per la realizzazione del museo. Piuttosto importanti sono stati gli interventi delle parti: Polo Museale e Ufficio Scolastico Regionale, che ritengono interessante la compresenza delle due funzioni: un museo archeologico vicino ad una scuola. E’ un’idea, quella di un nuovo Museo Archeologico che assolve in primis un ruolo didattico, che è guardato con interesse anche dal Sottosegretario all’Istruzione, Lucia Azzolina, per la sua carica innovativa.

Con questo atto finalmente l’idea del Museo Archeologico Nazionale allocato nell’edificio Mazzini non solo inizia decisamente a prendere forma ma inizia anche il percorso della sua realizzazione».