«La giornata di domenica – spiega il vicesindaco e assessore allo Sport, Francesco Sanluca – ha visto la nostra città, ma anche quelle vicine, interessata da allerta meteo gialla per vento forte. Tali condizioni eccezionali hanno determinato una serie di danni sia a strutture pubbliche che private come il distacco di intere facciate di edifici e cadute di rami.

danni tetto palasportIl Palazzetto dello Sport, dopo circa un anno dalla esecuzione di lavori localizzati di riparazione della copertura, senza nessuna infiltrazione, ha visto ripresentarsi il problema sollevando le polemiche da parte dei dirigenti della ASD Orthrus che non ha potuto disputare la partita valevole per la nona giornata di campionato regionale di calcio a 5 femminile. Pertanto questa mattina, con i tecnici comunali, ho eseguito un sopralluogo sulla copertura per verificare le cause delle infiltrazioni d’acqua e ho riscontrato come il forte vento ha divelto due copri muro in lamiera e che questi, cadendo con forza sulla copertura, l’hanno bucata in due punti dai quali poi è penetrata l’acqua, danni ai quali qualcun altro ha cercato di porre rimedio nell’immediatezza dell’evento. Gli interventi eseguiti lo scorso anno, benché provvisori in attesa del rifacimento dell’intera copertura, hanno quindi risolto il problema per quasi un anno consentendo il regolare svolgimento delle attività sportive anche durante le giornate di pioggia.

I lavori di riparazione necessari, verranno eseguiti immediatamente per consentire il pieno utilizzo del Palazzetto, mentre partiranno a breve, come noto, i lavori previsti per il rifacimento della copertura sia del tetto del Palazzetto che degli spogliatoi che da anni aspettavano tale intervento. Al fine di evitare sanzioni all’ASD Orthrus, infine, stiamo comunicando alla federazione preposta che il mancato svolgimento dell’incontro di calcio a 5 è dipeso da cause eccezionali non imputabili alla mancata manutenzione del nostro Palazzetto.

Dispiace constatare – conclude il vicesindaco, Sanluca – che le stesse persone che hanno cercato di porre rimedio alle infiltrazioni, constatando subito che le cause del danno non fossero imputabili a cattiva manutenzione bensì a cause di forza maggiore, abbiano voluto comunque fare pubblica polemica».