«Grande soddisfazione – esprime il sindaco di Canosa di Puglia, Roberto Morra – per gli oltre 11.000 visitatori che hanno visitato Palazzo Sinesi, sede del Museo Archeologico Nazionale.

L’importante risultato è dovuto al grande lavoro svolto dalla dott.ssa Mariastella Margozzi direttrice del Polo Museale della Puglia e dalla dott.ssa Anita Rocco, responsabile del Museo Archeologico Nazionale che con passione e dedizione hanno lavorato con interventi di manutenzione delle sale espositive e con il riallestimento delle stesse.

Indubbiamente tale risultato è stato possibile anche per via della generosa offerta culturale e archeologica della nostra città. Oltre a Palazzo Sinesi, l’offerta comprende i numerosi siti archeologici della città: uno su tutti il Parco Archeologico di San Leucio che da sempre suscita molto interesse nei visitatori.

Ma nessun risultato sarebbe stato possibile senza il lavoro svolto dalla Fondazione Archeologica Canosina ed in particolare dalle guide e da tutto lo staff che ogni giorno lavorano per poter ottenere questi risultati.

Questo incoraggiante risultato tuttavia non deve farci sedere sugli allori, al contrario deve servire da stimolo affinché i numeri aumentino progressivamente per consentire alla cittadinanza di beneficiare della presenza dei visitatori.

Ci sono nuove sfide che attendono la città e la FAC, uno su tutti il nuovo Museo Archeologico Nazionale che sarà ospitato presso il plesso scolastico di Mazzini.

Per raggiungere questo scopo occorre che la Fondazione Archeologica, istituzione storica e meritevole, continui l’opera di rinnovamento nel suo interno avviata dal Presidente Sergio Fontana.

E’ interesse dell’Amministrazione Comunale che la Fondazione possa beneficiare di una gestione snella e veloce per operare nel difficile e specialistico settore della cultura archeologica in maniera efficiente ed efficace.

Attualmente la Fondazione Archeologica Canosina percepisce dal Comune di Canosa la complessiva somma di € 70.000 annui, fondamentali per il suo funzionamento. Ai 15 mila euro devoluti come quota di partecipazione dal Comune alla Fondazione si sommano i 55 mila euro erogati per il contratto di servizio con cui è affidato alla Fondazione il compito di rendere fruibili ed accessibili i siti archeologici comunali.

Il rinnovamento in corso mira a rendere la Fondazione autosufficiente e autonoma per poter svolgere appieno la propria missione statutaria necessaria per poter creare nuove opportunità di lavoro e beneficio di sviluppo a tutta la città.

Questo sarà possibile – conclude il Sindaco – solo con una politica di valorizzazione che stiamo portando avanti in vari ambiti della nostra città e, le attenzioni di importanti emittenti televisive come RAI TRE, non fanno altro che confermare che siamo sulla strada giusta creando ulteriori occasioni di visibilità nel panorama nazionale».