«I riti della Settimana Santa da tempo costituiscono un’attrattiva anche turistica per la nostra Regione. La fede che incontra la tradizione di alcune processioni e di alcuni rituali religiosi diventano un’esperienza emozionale anche per chi li vive da turista, oltre che da devoto. Questo è stato uno dei motivi per cui, in modo trasversale, abbiamo voluto che i ‘Riti della Settimana Santa’ diventassero patrimonio immateriale della Regione Puglia». E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola e Renato Perrini, fra i proponenti della nuova legge regionale.

«Una legge che consentirà non solo la tutela degli stessi, ma darà anche un supporto economico per chi da anni tiene vive queste tradizioni, parliamo in modo particolare delle processioni dell’Addolorata e dei Misteri che si svolgono a Taranto, Canosa di Puglia, Ginosa, Andria, Bisceglie, Bitonto, Gallipoli, Molfetta, Ruvo di Puglia, Calenzano, Conversano, Monte Sant’Angelo, Botrugno.

In un’epoca che tende a viaggiare solo sui social, con questa nuova legge si punta a far viaggiare il turista anche nelle nostre più profonde e vere tradizioni, ma soprattutto a risvegliare nelle nuove generazioni la voglia di tutelare un patrimonio di fede che non deve essere disperso».