Di seguito la nota inviata al Sindaco di Canosa di Puglia, Roberto Morra, e al Direttore Generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, da parte di Maria Angela Petroni consigliere comunale di Fratelli d’Italia:

«In questi giorni d’emergenza sanitaria si sta rivelando in tutta la sua vastità il dramma di tanti operatori contagiati, di tanti anziani e disabili che siamo costretti a piangere, a causa del Coronavirus,

considerato che
– gli OSS di Canosa, nel pieno dell’epidemia, continuano a lavorare a domicilio con grande senso di responsabilità per non lasciare senza assistenza disabili e anziani perché le famiglie non riescono a reggere il carico assistenziale;
– le cure domiciliari per i casi più gravi e problematici non possono essere interrotte, così come sancito dai LEA;
– spesso l’operatore socio-sanitaro è l’unico sostentamento economico della propria famiglia.

Visto
– il propagarsi dei contagi e la situazione emergenziale;
– che tra gli operatori socio-sanitari e un disabile, un anziano, con patologie e/o anche non autosufficienti si sviluppa una familiarità (v. atti di igiene quotidiana) e un’affezione (cercano il contatto, accarezzano gli operatori perché li scambiano per loro figli, li abbracciano).

Per escludere una possibile diffusione epidemiologica, sarebbe opportuno prevedere con urgenza ed in maniera sistematica controlli attraverso i tamponi, come anche indicato dal Ministero della Salute il 25 marzo scorso, a tutti gli operatori socio-sanitari che operano presso i domicili, agli anziani e ai disabili assistiti, ai familiari coinvolti.

Certa dell’attenzione, porgo le mie cordialità».