E’ un decreto del Vescovo della Diocesi di Andria-Minervino-Canosa, Mons. Luigi Mansi, a dare le direttive diocesane sulla cosiddetta fase 2 in partenza da lunedì 4 maggio. Novità rilevante contenuta nel decreto è senza dubbio la riapertura delle Chiese parrocchiali ma unicamente per preghiera personale ed in orari ben specifici. Ogni parroco potrà tenere la Chiesa aperta dalle 9 alle 12 e dalle 17,30 alle 20 di ogni giorni evitando però che vi siano celebrazioni eucaristiche in questi orari poichè le Sante Messe restano vietate alla presenza del “popolo”.

Chi si reca in Chiesa, si spiega nel decreto vescovile, dovrà rispettare le distanze sanitarie e fare uso di dispositivi di protezione. Il Vescovo nel provvedimento spiega anche le modalità per la celebrazione dei riti funebri da svolgere direttamente presso i cimiteri comunali delle tre città coinvolte. Questa modalità di celebrazione è tuttavia temporanea, come spiega il Vescovo Mons. Mansi, poichè dettata dalla necessità di consentire ai parroci «di provvedere, secondo quanto richiesto, dalla nota della CEI di igienizzare le chiese mediante pulizia delle superfici e degli arredi con idonei detergenti ad azione antisettica».

Altra novità contenuta nel decreto è quella della costituzione di una Commissione Diocesana presieduta dal Vicario della Diocesi Don Gianni Massaro che avrà il compito di sovrintendere aspetti logistici ed alla definizione di diverse altre mansioni organizzative per le parrocchie. La Diocesi doterà appena possibile anche tutte le Chiese di termometri digitali.