Quando la solidarietà diventa un virus più contagioso del covid 19. A Canosa di Puglia lo sanno bene le centinaia di famiglie che ogni settimana si rivolgono ai volontari dell’Ambulatorio Popolare per ricevere aiuti di ogni tipo: non solo beni alimentari di prima necessità, spiegano dal presidio di piazza Imbriani, ma anche visite mediche, doposcuola per ragazzi, assistenza fiscale. Tutto ruota attorno alle donazioni di tanti benefattori, molti dei quali sono esercenti che ben volentieri mettono a disposizione dei più sfortunati ciò che rimane invenduto delle proprie attività. Un circolo virtuoso di cui hanno beneficiato soprattutto famiglie e lavoratori piegati dalla crisi economica generata dalla pandemia. Ora che la fase acuta dell’emergenza sanitaria sembra alle spalle, le donazioni hanno subito un prevedibile calo. Per questo i volontari dell’ambulatorio popolare lanciano un appello perché non si interrompa la raccolta di fondi e beni di prima necessità grazie alla quale vengono portate avanti le loro attività solidali.

Tra le attività promosse dall’ambulatorio popolare di Canosa anche l’assistenza fiscale gratuita.

Sabato a cena e domenica a pranzo il ristorante Jolie invita ad assaggiare le prelibatezze dello chef Nicola Lenoci. Il ricavato delle iniziative servirà a finanziare le attività dell’ambulatorio popolare.

Il servizio.