Conto alla rovescia in vista del fatidico 3 giugno. Una data importante che sancirà il ritorno agli spostamenti tra Regioni in Italia senza la necessità di utilizzare l’autocertificazione per motivarli. Per la Puglia, in particolare, rappresenta la scadenza dell’ordinanza che impone i 14 giorni di quarantena per coloro che arrivano in Regione. La misura, con ogni probabilità, non verrà prorogata e si procederà in una direzione più leggera, ovvero chi arriva dovrà semplicemente registrarsi online.

Lo stesso Presidente Michele Emiliano, intervenuto sull’argomento sabato scorso, ha sostenuto questa nuova posizione: «È arrivato il momento di riaprire il Paese a condizioni di normalità e la condizione di normalità fondamentale è la libertà di circolazione», ha detto Emiliano. La Puglia intanto continua a dare sostegno alle iniziative come la sperimentazione della app Immuni, uno strumento che potrebbe contribuire a risalire facilmente a tutti contatti dei contagiati eventuali. Il tutto in sostituzione dell’ordinanza dei 14 giorni di quarantena. «L’app Immuni – ha spiegato Emiliano – serve a questo fine. Se qualcuno arriva in Puglia potremmo chiedergli la cortesia, non l’obbligo, di segnalare la propria presenza e di tenere memoria dei contatti».

Dunque un nuovo modus operandi dopo quello efficace utilizzato sino ad ora. Grazie alle autosegnalazioni della fase 2, infatti, sono stati individuati due soggetti positivi al coronavirus di rientro da Lombardia e Piemonte, e rispettivamente diretti uno nel barese ed uno nel tarantino. Ora, però, si volta pagina. Un’ulteriore restrizione rischierebbe di compromettere uno dei pilastri economici della Regione Puglia, il turismo. Questo alleggerimento delle restrizioni sarà possibile grazie alla mancata nuova diffusione dei contagi nella fase 2.

Dunque avanti verso la nuova fase, ma attenzione: coloro che rientreranno anche solo il 2 giugno avranno ancora l’obbligo di restare a casa per 14 giorni. Nessuno sconto.