Dopo diversi tamponi negativi è arrivato quello positivo: la notizia, già anticipata da noi sabato scorso, ha poi trovato conferma nelle indicazioni regionali: è infatti di sabato l’esito di un test periodico fatto ad una donna 91enne di Canosa ospitata, in isolamento precauzionale, all’interno della Residenza per Anziani “San Raffaele” di Andria. Si tratta però di una ripositivizzazione, poichè la paziente era già risultata positiva e successivamente guarita, dopo esser stata ospite della RSSA San Giuseppe a Canosa. La donna è stata trasferita nel reparto Covid del “Miulli” di Acquaviva precauzionalmente e sono stati effettuati tamponi a tutto il personale presente. Si attendono i risultati dei test anche se il caso non desta particolare allarme poichè ben circoscritto già all’interno della struttura sanitaria andriese. Era da circa un mese che nella sesta provincia pugliese non vi era la segnalazione di un caso di positività al Coronavirus con la BAT praticamente Covid free già da una decina di giorni. Ora torna l’allerta specialmente nelle residenze per anziani della Puglia che hanno già pagato un conto salatissimo in termini di contagi e decessi: ben 600 le positività registrate e 50 i morti. Nella RSA “San Raffaele” di Campi Salentina è risultato positivo al coronavirus in seguito al tampone effettuato nell’ospedale di Lecce, dove attualmente è ricoverato, un paziente. Anche qui sono in corso i test all’interno della rsa su operatori e personale sanitario. La comunicazione è giunta direttamente dall’amministrazione comunale salentina.

Nel frattempo la Regione Puglia ha pubblicato come di consueto il bollettino giornaliero che aggiunge ancora nove casi di positività al conto totale: 3 casi a Bari, 1 in provincia di Foggia e cinque in provincia di Lecce. Registrato anche un decesso nella provincia di Foggia mentre sono ancora in aumento gli attualmente positivi che arrivano a 125. 3970 sono, invece, i guariti.