
«Forse la barriera architettonica più complessa da eliminare, quella che impedisce ai cittadini diversamente abili di accedere all’aula più importante dell città, la sala consiliare, ma anche ad importanti uffici dislocati nei piani rialzati del Palazzo. Un impedimento fisico che nei fatti aumenta la distanza fra alcuni cittadini e vita pubblica. Com’è noto gli uffici della nostra principale sede comunale sono dislocati su più piani rendendo difficile l’accesso alle persone che hanno difficoltà a muoversi. L’ascensore verrà installato all’interno dell’atrio interno coperto, in maniera che sia facilmente accessibile dall’ingresso principale e raggiungerà il primo piano mentre un impianto servoscale permetterà di raggiungere il secondo piano della Casa Comunale. I lavori sono stati finanziati dalla c.d. “Norma Fraccaro” che ha assegnato al nostro comune complessivamente 130 mila euro per l’annualità 2019». Interviene così in una nota il Sindaco di Canosa di Puglia, Roberto Morra.
«Sempre grazie a quel finanziamento, nei giorni scorsi sono stati realizzati anche i lavori di abbattimento di alcune barriere architettoniche nel centro cittadino che mirano a facilitare l’accesso ai marciapiedi realizzando le rampe per i disabili, e per quanti hanno difficoltà a superare i dislivelli come le persone anziane e per certi versi anche le mamme con carrozzine e passeggini.
Sono soddisfatto di questi interventi che mirano a rendere meno difficoltosa la mobilità di una consistente fascia di popolazione.
Sono ancora molte le barriere che aspettano di essere abbattute nella nostra città, ma la direzione intrapresa da questa Amministrazione è quella giusta, quella di abbattere le barriere culturali che, purtroppo sono ancora più limitative di quelle fisiche».