«Ho appreso delle dimissione del consigliere Princigalli ieri attraverso una comunicazione di due righe due inviate a me e al Presidente del Consiglio. Ho dovuto aspettare a oggi e rigorosamente dal web, per conoscere le motivazioni della decisione, visto che nella mail inviata al Comune non si fa alcun cenno alle ragioni che hanno spinto l’ex candidato sindaco a lasciare la massima assise comunale. Spiace costatare lo stile con cui si lascia una carica importante come quella di Consigliere Comunale. Un attacco che mi ha sorpreso fino ad un certo punto». Interviene così, in una nota, il Sindaco di Canosa Roberto Morra dopo le dimissioni di Enzo Princigalli dalla carica di consigliere comunale.
«L’avv. Princigalli è un consigliere che spesso si è trovato d’accordo con le decisioni di questa amministrazione ne sono la riprova i numerosi ordini del giorno approvati in conformità alla maggioranza. Anche il rapporto con il sottoscritto è sempre stato cordiale e diretto, spesso ci si incontrava in Comune e non ci sono mai state grosse difficoltà di dialogo. Comprendo che è difficile spiegare ai propri elettori le reali motivazioni per le quali si lascia una carica dopo che per quello stesso ruolo si è chiesto il voto ai cittadini. Forse gli elettori potrebbero sentirsi traditi da un atteggiamento poco rispettoso del mandato ricevuto.
E allora solleviamo il solito teatrino, lanciamo il can per l’aia, buttiamola in caciara con accuse sul nulla, tanto da qualche parte ci sarà qualcuno che abbocca, pronto a bersi tutto e a scagliarsi contro qualcun altro ignaro di essere stato manipolato. Peccato che di questa voglia di partecipare del Consigliere Princigalli non vi è traccia negli atti comunali così come non v’è nulla (sempre nelle carte) del suo passaggio nella scena politica cittadina recente. Agli atti rimane una semplice scarna comunicazione con la quale comunica di dimettersi da consigliere comunale.
È vero manca solo un San Sabino, c’è ancora tempo per crescere tutti e per cambiare!»