Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola sulla eventuale decisione di inserire la BAT tra le zone rosse a causa della pandemia da Covid-19.

«Cornuti e mazziati: francamente non riesco a trovare una sintesi più perfetta per il paradosso dei paradossi! Anzi il fallimento dei fallimenti. Il presidente Michele Emiliano, co-responsabile insieme al predecessore Nichi Vendola, del collasso della Sanità nella BAT ora chiede al premier Giuseppe Conte di far diventare la provincia zona rossa. Non era difficile prevedere che sarebbe andata a finire così, perché in questi anni con le giunte di centrosinistra sono stati chiusi (e ribadisco chiusi, non accorpati o riorganizzati reparti) quattro ospedali (Trani, Canosa, Minervino Murge e Spinazzola) per cui l’indice della popolazione per posti letto è sceso all’1,8 contro una media regionale del 3,2 e contro una media stabilita a livello nazionale che è del 3,7. Di contro sono arrivate sempre minori risorse alla BAT sia per i servizi sanitari ospedalieri sia per quelli di medicina territoriale. Per cui già i cittadini erano già penalizzati prima e  costretti a sopportare servizi sanitari ridotti quando il Covid non esisteva, ora che il virus c’è ne sopportiamo le peggiori conseguenze: rischiamo appunto di diventare zona ROSSA con tutte le ripercussioni di natura socio-economica che questo comporta. Che dire… Complimenti a Emiliano per questo inizio di legislatura dove ancora una volta la BAT anziché – come sempre – non essere pervenuta è addirittura stoppata con il cartellino rosso!».