Home Attualità Museo Archeologico di Canosa, tanti attori in campo verso la nuova sede

Museo Archeologico di Canosa, tanti attori in campo verso la nuova sede

Morra: «Sarà centro culturale d'eccellenza di chiunque vorrà conoscere l’immenso patrimonio»

«In settimana, con la dott.ssa Angela Ciancio, a capo della Direzione Regionale dei Musei della Puglia, la dott.ssa Anita Rocco, direttrice del MAN di Canosa, insieme agli architetti del MIBACT, e al dirigente scolastico dott.ssa Roberta Saccinto, abbiamo immaginato quello che potrà essere il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia nella sua sede definitiva. Un desiderio particolarmente sentito da tutta la popolazione canosina ed un percorso di costruzione che ha attraversato tutto il secolo scorso. Uno sforzo immane che non può però essere sostenuto con le sole forze e competenze in capo alle singole amministrazioni comunali». Scrive così, in una nota, il Sindaco di Canosa Roberto Morra.
«Ed è per questo che oggi, grazie ad un “Accordo di Valorizzazione inter-istituzionale” tutti gli attori sono chiamati a fare la propria parte, dal Comune di Canosa di Puglia al MIBACT, dalle Soprintendenze alla Direzione Regionale dei Musei della Puglia, dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Città del Vaticano alla Con-Cattedrale di San Sabino.
Il nuovo museo, visto come centro gravitazionale e al tempo stesso elemento di interconnessione tra le aree archeologiche della città, non sarà solo una sede espositiva di reperti archeologici, ma il centro culturale d’eccellenza dei canosini e di chiunque vorrà conoscere, studiare e apprezzare l’immenso patrimonio culturale dove la sezione archeologica rappresenta la punta di diamante.
L’edificio che ospita la scuola “Mazzini” è uno dei palazzi storici più importanti della Città, in un quartiere che ha subito una progressiva diminuzione della popolazione in età scolare ed oggi l’istituto scolastico ne occupa solo una parte.
La convivenza tra le due istituzioni sarà certamente un valore aggiunto e un motivo di arricchimento reciproco».
Exit mobile version