Dubbi sulla sperimentazione del vaccino Reithera che avverrà anche nella ASL BT: Roberto Burioni, noto virologo, immunologo accademico e divulgatore scientifico ha avanzato, in un tweet, le sue perplessità sul fatto che il vaccino Reithera sarà sperimentato su quaranta volontari anche dalla AslBt.  «Il rischio – spiega Burioni – è accettabile solo se Reithera può dimostrare sicurezza e efficacia di questo vaccino».

La notizia che la azienda sanitaria locale della provincia Barletta Andria Trani è stata selezionata tra i centri italiani dove sarà condotta la sperimentazione era stata diffusa proprio dal Direttore Generale della ASL BT, Alessandro Delle Donne che aveva espresso il suo entusiasmo: «Siamo contenti. La sperimentazione coinvolgerà più aree aziendali e più servizi con il coordinamento del direttore dell’Unità delle malattie infettive» dell’ospedale di Bisceglie Sergio Carbonara.

La fase 1 della sperimentazione del vaccino Reithera si è conclusa da poco: con ogni probabilità entro l’inizio di marzo sarà possibile avviare le fasi successive con il coinvolgimento di più centri italiani, tra cui appunto la Asl Bat con i suoi 40 volontari. Da qui, le perplessità di Burioni che ha aggiunto nel tweet un passaggio in cui si domanda come l’azienda italiana vorrebbe condurre la Fase 3: «Al momento – conclude il virologo – questo passaggio non è stato ancora chiarito». Un intervento, quello di Roberto Burioni, destinato a sollevare polemiche.