Home Attualità Al via la Settimana Santa 2021, gli auguri di Mons. Mansi

Al via la Settimana Santa 2021, gli auguri di Mons. Mansi

«Incoraggiarci gli uni gli altri, attingendo alla forza di vita che ci viene dal Signore Risorto»

«Carissimi fratelli e sorelle dell’amata Chiesa di Andria, Buona Pasqua! Ancora un’altra Pasqua sotto la cappa della Pandemia! Tutti ci auguriamo che presto i tempi possano tornare ad essere improntati da sempre maggiore serenità, che possiamo tornare quanto prima ad incontrarci, vederci, stringerci la mano, abbracciarci, che possiamo – certo gradualmente – tornare a vivere nella normalità, liberi da ogni paura.

Siamo nel tempo del Signore risorto e la fede ci conferma ancora e sempre che lui ha vinto la morte, il dolore.

Sicuramente è difficile trovare uno spiraglio di novità, di vita nuova in questo contesto di privazione di libertà e limitazione alla comunicazione tra noi, ma è importante che questa situazione non passi inutilmente. A riguardo, in più di una occasione Papa Francesco ha commentato dicendo che “peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi”.

Questo è un tempo in cui non dobbiamo in alcun modo sottrarci ad una attenta riflessione su ciò che è accaduto, prendere sempre e più coscienza del limite scritto nella nostra realtà di essere umani, non per venirne schiacciati ed oppressi, ma per prendere ancora e sempre più coscienza del fatto che questa condizione di limite non è abbandonata a sé stessa, ma è stata riscattata dal mistero di morte e risurrezione del Signore Gesù.

Se la gravità e l’urgenza di tanti problemi che hanno attraversato la nostra vita nei tanti mesi trascorsi ci hanno portato ad appesantirci se non addirittura a dubitare che ci possa essere una via di uscita verso tempi di maggiore serenità, la fede nel Cristo risorto deve essere la nostra inesauribile e potente risorsa per guardare avanti con nuova speranza e fiducia.

È quanto mai necessario ricercare, con vivo entusiasmo, segni di speranza dentro la complessità di questo tempo, segni che dobbiamo assolutamente imparare a leggere e decifrare, come segni di un “nuovo” che avanza.

Farci gli auguri pasquali può voler dire solo una cosa: incoraggiarci gli uni gli altri, attingendo alla forza di vita che ci viene dal Signore Risorto, per metterci all’opera tutti, ciascuno nel suo campo lavorativo, familiare, ecclesiale, per tornare a costruire il nuovo mondo, quello nato dalla Pasqua di Gesù, nostro unico e amato Signore.

Ed è con questi propositi e con questi santi desideri, porgo a tutti il più affettuoso augurio di una buona e Santa Pasqua! In alto i cuori, carissimi!»

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