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Via Francigena, pulizia del tratto tra Canosa di Puglia e Cerignola

Domenica 23 maggio alle ore h. 9,30 avrà inizio la prima edizione dell’iniziativa “uniti&puliti”

Il tratto della Via Francigena che unisce le due tappe di Canosa di Puglia e Cerignola sarà teatro di una iniziativa ecologica e culturale che ha avuto una adesione senza precedenti. Decine di associazioni di varia natura (e di cittadini delle due città si rimboccheranno le maniche per liberare dai rifiuti questa storica via che da secoli viene percorsa da pellegrini e camminatori).

L’idea della iniziativa è partita dalla neonata Associazione Via Francigena di Canosa di Puglia (VFC), guidata da Rosa Anna Asselta, che ha coinvolto moltissime associazioni di Canosa e della vicina Cerignola, in particolare la Pro Loco di Cerignola, guidata da Maria Vasciaveo, socio fondatore del comitato per la via Francigena “Sulla via di Traiano” che riunisce tutte le tappe della VF in provincia di Foggia che si occuperà del tratto che collega le due città tappe.

Il Ponte dell’Ofanto è il punto di congiunzione tra le due città in questa iniziativa in quanto punto di confine naturale dei perimetri urbani: ed è qui che il giorno di sabato 22 maggio alle h 17,30 si terrà il kick off della iniziativa, alla presenza delle Istituzioni che hanno concesso il gratuito patrocinio e dei presidenti di tutte le associazioni di Canosa e di Cerignola, e dove ci sarà la distribuzione del materiale necessario per la pulizia, offerto dalla ditta Sangalli, appaltatrice della raccolta rifiuti.

Ed è sempre dal Ponte dell’Ofanto che il giorno domenica 23 maggio partirà l’attività di pulizia che si svilupperà lungo due direzioni opposte: una verso Canosa e l’altra verso Cerignola, dove le associazioni distinti per gruppi e per punti cammineranno, ripulendolo, il percorso della Via Francigena, percorso riconosciuto dal Consiglio d’Europa.

L’obiettivo dell’iniziativa è di sensibilizzare cittadinanza e istituzioni, verso un maggiore rispetto per l’ambiente, a far conoscere e diffondere il percorso della Via Francigena e la bellezza del turismo lento, tutti elementi che possono aiutare a valorizzare, anche da un punto di vista economico il nostro territorio.

L’idea di coinvolgere associazioni con scopi diversi: terzo settore, sportive, culturali, di categoria, teatrali, di forze dell’ordine, APS, cooperative, ecc. è finalizzata a mettere in campo tutto le forze per sviluppare il maggiore coinvolgimento dei cittadini su tali tematiche: i nostri concittadini si devono sentire responsabilizzati e coinvolti a contrastare i comportamenti ambientalmente scorretti, come l’abbandono dei rifiuti lungo le strade.
Importante e di grande significato è la partecipazione dei giovani alunni delle classi della Scuola Secondaria di II° “Luigi Einaudi” e dei ragazzi delle associazioni che hanno aderito: i giovani, infatti, sono i primi che devono comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente necessario per avere un migliore futuro.

Il riconoscimento della Via Francigena come attrattore di cultura, religione e turismo ci ha indotto a intervenire per renderla e mantenerla pulita per non essere etichettati, dai viandanti, come incivili, ma anzi generando nel pellegrino l’idea di una città e di un territorio che accoglie il suo cittadino temporaneo e ne fa suo testimonial nel mondo.

Con questa iniziativa, infine, si attuano alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile in particolare i nn. 3, 11, 15 e 17 trattandosi di attività culturale, ambientale, sportiva, di benessere, turistica e di integrazione sociale, vedendo la giornata la partecipazione anche dei ragazzi diversamente abili del Centro Polivalente Diurno e delle scuole.

La Presidente dell’Associazione Via Francigena di Canosa di Puglia – Rosa Anna Asselta – afferma che «la peculiarità dell’evento è di aver realizzato tutto in economia, grazie alle forze sinergiche e alla solidarietà di tutte le associazioni aderenti che in vario modo e a secondo delle competenze e professionalità presenti hanno compiuto una parte delle attività necessarie per la buona riuscita di tale progetto. La maggiore difficoltà – continua – è stato il coordinamento di tante associazioni con esigenze diverse e di differenti località. L’orgoglio – infine – di essere riusciti a realizzare un evento con così tante persone circa n. 550 forse mai realizzato fin ad oggi a livello comunale. La forte risposta del territorio fa ben sperare sembra un risveglio della città dopo il lungo lockdown».

La manifestazione ha ricevuto il gratuito Patrocinio dell’Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia”, concesso con disposizione n. SP6/00043, della Provincia di Barletta Andria Trani, del Parco naturale regionale “Fiume Ofanto”, del Comune di Canosa di Puglia, del CONI regionale e dell’Associazione Europea Via Francigena (AEVF).

I numeri della manifestazione sono: parteciperanno 65 associazioni di Canosa di Puglia, 16 di Cerignola, 1 di Barletta, 1 di San Ferdinando di Puglia, 1 Istituto di Scuola Secondaria di II°, 6 Enti che hanno riconosciuto il gratuito patrocinio e. 2 testate giornalistiche locali, per un totale di più di 550 persone coinvolte che si dedicheranno a vario titolo alla riuscita dell’evento.

La Presidente – Rosa Anna Asselta – infine «ringrazia la Presidente della Proloco di Cerignola e della Via di Traiano, tutte le associazioni che hanno aderito compreso i soci della VFC, – e conclude con il motto – L’UNIONE FA LA FORZA».

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