Home Politica Gelate 2018, Fratelli d’Italia Canosa: «Morra inadeguato, agricoltori aspettano indennizzi»

Gelate 2018, Fratelli d’Italia Canosa: «Morra inadeguato, agricoltori aspettano indennizzi»

La nota della segreteria cittadina

«Ricordate la gelata che dal 26 febbraio al 1 marzo 2018 colpì anche l’agro della nostra città e che ebbe come conseguenza la distruzione di ettari ed ettari di uliveto? Ricordate le tante manifestazioni organizzate dai gilet arancioni ad Andria, Ruvo di Puglia, Bari e Roma alle quali parteciparono migliaia di agricoltori a bordo dei propri mezzi agricoli? Ricordate che tutti i sindaci delle città pugliesi coinvolte aderirono istituzionalmente alle suddette manifestazioni e solo il sindaco di Canosa Di Puglia Roberto Morra non vi partecipò!? Bene, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale datata 24 giugno 2019 del decreto del Ministero delle Politiche Agricole, fu dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatosi nella Regione Puglia, riferiti proprio alle gelate che colpirono prevalentemente gli oliveti. Le richieste di intervento dovevano essere presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione del decreto presso i comuni interessati con le Amministrazioni coinvolte che, dopo aver istruito le richieste, hanno man mano iniziato ad erogare gli indennizzi. Cosa succede a Canosa? Niente, non si muove nulla». A scriverlo in una nota è la segreteria di Fratelli d’Italia di Canosa Di Puglia.

«Le richieste sono rimaste ancora inevase e gli agricoltori beneficiari sono in attesa. Un sindaco che non partecipa alle manifestazioni a sostegno degli agricoltori e che non si preoccupa di organizzare gli uffici competenti al fine di istruire le pratiche riguardanti gli agricoltori, appare quantomeno disinteressato? Bene, a noi e crediamo anche alla stragrande maggioranza dei canosini appare inadeguato, presuntuoso e poco rispettoso dei diritti degli agricoltori. Rivolgiamo l’ennesimo accorato appello al Sindaco Morra – concludono dal partito – affinché si adoperi, senza ulteriori indugi, a favore degli agricoltori canosini che, ad oggi, non hanno ancora percepito gli indennizzi già stanziati dal governo nazionale nel 2019!».

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