Torna domenica 26 settembre 2021 la seconda edizione di “Uniti & puliti – per una città migliore” che vede decine di associazioni, ma anche cittadini e scolaresche, accompagnate dai docenti, impegnate nella pulizia del tratto della Via Francigena di competenza di Canosa di Puglia per un totale di 15 km.
«Obiettivo dell’iniziativa – spiega Rosa Anna Asselta, presidente dell’associazione “Via Francigena” di Canosa di Puglia – è sensibilizzare cittadinanza e istituzioni a rispettare l’ambiente in modo fattivo, sensibilizzando le persone riguardo la cultura del turismo lento e dei cammini d’Europa che possono diventare fonti sostenibili di uno sviluppo economico del territorio. La necessità di fare la seconda edizione nello stesso anno, dopo quella del 23 maggio, è dovuta all’indispensabile pulizia del tratto, nuovamente violentato da rifiuti, in previsione del passaggio della staffetta del team dell’Associazione Europea Via Francigena. La staffetta – continua Asselta – è una manifestazione internazionale denominata “Road to Rome 2021”, organizzata per festeggiare il suo ventennale e partita da Canterbury il 16 giugno scorso con destinazione Santa Maria di Leuca.
L’ associazione “Via Francigena” ha aderito chiedendo agli organizzatori che Canosa di Puglia fosse città tappa, un’occasione da non perdere per dare maggiore visibilità al nostro territorio: all’accoglienza collaboreranno anche altre associazioni locali nello spirito di rendere il passaggio un momento indimenticabile per i camminatori. Sta diventando, infatti, sempre più importante il ruolo della Via Francigena quale attrattore di cultura, religione e turismo ed è per questo che bisogna intervenire per renderla e mantenerla pulita, percorribile ed accogliente.
Negli ultimi mesi sono arrivati diversi pellegrini italiani e stranieri che, intervistati dalla nostra associazione, si sono lamentati dei rifiuti trovati in diversi tratti, fatta eccezione per il nostro, tenuto in discrete condizioni grazie all’operato dei volontari. Oltre a numerose associazioni presenti nella prima edizione, di grande importanza sarà la presenza di un maggior numero di scolaresche aderenti. Alla Scuola Secondaria  “Luigi Einaudi” si affiancheranno l’Iiss “N. Garrone”, il Liceo Scientifico “E. Fermi”, gli Istituti Comprensivi di “Marconi – M. Carella – Pam Losito”, “Foscolo – De Muro Lomanto” e “Bovio – Mazzini” che accompagnati da docenti e, i più piccoli, dai genitori, saranno il segno tangibile del grande ruolo delle scuole nell’educazione dei ragazzi al rispetto dell’ambiente. Anche questa volta collaboreranno alla campagna di pulizia due associazioni sportive dilettantistiche non cittadine quali la “The Master on the Road” di San Ferdinando di Puglia e l’Asd Barletta Sportiva».
La manifestazione sarà patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia, dalla Provincia di Barletta-Andria- Trani, dal Parco Naturale Regionale “Fiume Ofanto”, dal Comune di Canosa di Puglia, dal Coni e dall’ Associazione Europea Via Francigena. Novità in assoluto di questa edizione l’inserimento dell’iniziativa comunitaria “Let’s Clean Up Europe 2021” quale campagna europea di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti all’interno della quale sarà possibile iscrivere le proprie azioni di pulizia ed eventi di clean-up del territorio. L’evento, inoltre, è stato inserito nell’iniziativa “Clean Appia”, che consiste nella pulizia dell’Appia Antica e della Via Francigena da Brindisi a Roma con il supporto di volontari e di organizzazioni del territorio.
«Per dare contezza dell’imponenza dell’evento – afferma Asselta – e del grande entusiasmante coinvolgimento scaturito è necessario fornire i numeri di questa iniziativa: 40 associazioni di vario genere compreso, 6 istituti scolastici con docenti e alcuni genitori, 2 associazioni dediti all’emergenza e al primo soccorso, 2 testate giornalistiche on line ed una società di comunicazione per un totale di circa 400 persone che in vario modo e a secondo delle competenze e professionalità – conclude il presidente – hanno compiuto una parte delle attività necessarie per la buona riuscita di tale progetto. Insomma, l’unione fa la forza!».