Sfortuna sì, ma anche inesperienza. Quarta sconfitta consecutiva per il Canosa Calcio di mister Davide Papagni che fra le mura amiche del “San Sabino” viene beffata in zona Cesarini dal Manfredonia abile nel sfruttare l’unica vera azione di gioco creata. A punire i rossoblù ci pensa capitan Trotta che in pieno recupero, per la precisione al 94′, annichilisce il pubblico di casa regalando ai biancazzurri la prima vittoria esterna in campionato. L’incontro, valido per la 4^ giornata della regular season, ha visto regnare il totale equilibrio con nessuna delle due compagini in grado di imporsi e scarse emozioni sia da una parte che dall’altra. I padroni di casa, grazie ad una buona organizzazione difensiva, riescono ad imbrigliare i sipontini per tutto l’arco dei novanta minuti ma è proprio quando il primo punto stagionale sembrava essere vicino che è maturata la beffa.

Le formazioni: mister Davide Papagni, orfano di Caputo, schiera i suoi con il 4-4-1-1: Taborda fra i pali, retroguardia difensiva composta da Daluiso, Sanè, Cepele e Paganelli, mediana con Fanelli, Strippoli, Dascoli e Massari, Lorusso trequartista a supporto dell’unica punta Kone. Il Manfredonia, reduce dal cambio di guida tecnica con il subentro di Franco Cinque a mister Celestino Ricucci, opta invece per il 4-3-3 con Mascolo fra i pali, Manna, Cicerelli, Colangione e Mastropasqua a comporre il reparto difensivo, centrocampo affidato ai piedi Stoppiello, Prota e De Battista e trio d’attacco composto da capitan Trotta, Ingredda ed Eletto. La prima conclusione nello specchio della porta è di marca canosina con Kone che al 13′ prova ad impensierire Mascolo mentre al 23′ mister Papagni è costretto ad effettuare la prima sostituzione gettando nella mischia Palmitessa al posto dell’infortunato Lorusso. Al 37′ i sipontini si vedono annullare una rete per fuorigioco prima che in conclusione di frazione, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Dascoli non si veda salvare sulla linea un colpo di tacco.

Conclusi i primi 45′ minuti di gioco, il copione della ripresa ricalca per sommi capi quello della prima frazione con emozioni ed occasioni che latitano in lungo e in largo. Passaggi errati e la comprensibile stanchezza contraddistinguono soprattutto il finale di gara con il Canosa che nel recupero, al 92′, sfiora il colpaccio con un tiro da fuori area di Strippoli che accarezza l’incrocio dei pali. Al 95′ ecco però la doccia fredda per i padroni di casa: palla scodellata in area di rigore, cross dalla linea di fondo e tap-in vincente di capitan Trotta che di controbalzo appostato sul secondo palo insacca per lo 0-1 finale.

Che la fortuna non accompagni le gesta degli ofantini si è ben compreso fin dalla prima uscita stagionale. Un’altra beffa, l’ennesima, che condanna il sodalizio del presidente Tedeschi all’ultimo posto in classifica con 0 punti e che rende sempre più in salita il cammino verso l’agognata salvezza. Riordinare le idee, in vista dei prossimi impegni, diventa fondamentale: prima la gara di Coppa Italia contro il Corato e poi quella di campionato in casa del Trinitapoli testeranno, ancora una volta, limiti e reali ambizioni dei canosini. I risultati della 4a giornata della regular season hanno visto le capolista Barletta e Corato espugnare rispettivamente Molfetta per 0-3 e Vieste per 1-4 mentre è il Trinitapoli, con la vittoria esterna sul campo dell’Unione Calcio Bisceglie per 1-2, a portarsi in terza posizione in solitaria. In ottica salvezza, escluso il pirotecnico 3-3 fra San Severo e Città di Mola, chiudono il quadro di giornata la frenata casalinga del Real Siti sconfitto fra le mura amiche dall’Orta Nova per 2-3 e il pareggio a reti bianche fra Vigor Trani e San Marco.