Intervenuto ai microfoni di Telesveva nel post-partita di Canosa-Barletta terminata 1-4 in favore dei biancorossi, il neo allenatore degli ofantini Gino Zinfollino ha analizzato la sconfitta maturata al “San Sabino” contro la prima della classe con un occhio di riguardo al mercato e ai prossimi impegni che attendono il sodalizio rossoblù.

«Una sconfitta un po’ troppo severa per quanto fatto vedere in campo. Certo, il Barletta ha dimostrato di essere una squadra forte e quadrata ma i miei ragazzi – spiega mister Zinfollino – a cui avevo chiesto grande impegno ed applicazione, hanno dato tutto per la causa nonostante il doppio svantaggio iniziale a cui hanno reagito sfiorando addirittura il pareggio nella seconda metà del primo tempo. Anche l’approccio ai secondi 45′ non è stato dei migliori: nonostante l’equilibrio iniziale è stato poi il rigore concesso al Barletta a tagliarci le gambe. La vittoria rispecchia sì il valore dell’avversario ma allo stesso tempo il risultato, a mio giudizio, no. Fondamentale, durante l’arco dei novanta minuti, sarebbe stato l’effettuare qualche cambio in grado di dare maggior freschezza ma al momento la condizione non è ottimale e il morale non è dei migliori. La gara che potevamo fare era però questa: saper soffrire ed organizzare qualche ripartenza ma al cospetto di una squadra come il Barletta, al minimo errore vieni punito ed infatti così è stato. I ragazzi hanno messo in campo tutto ciò che avevano e penso, al di là del risultato un po’ troppo largo, che abbiano fatto una bella figura. Dispiace per i tifosi accorsi numerosi che nonostante l’ultima posizione in classifica stanno dimostrando tutto il loro amore verso la squadra della propria città».

Considerando lo zero in classifica dopo sei giornate, l’attenzione dell’ex tecnico del Città di Mola si è poi concentrata sul proseguo della stagione. «La prestazione contro la capolista deve rappresentare un nuovo punto di inizio in vista dei prossimi impegni che ci attendono. Analizzerò la partita con i ragazzi, cercando di far comprendere loro dove possono migliorare. Certo, la situazione è delicata – continua il tecnico andriese – ma per iniziare a macinare gioco e punti devi avere la determinazione messa in campo contro il Barletta unita però ad una maggior concentrazione. Cercheremo di migliorare sicuramente la rosa con qualche innesto di esperienza: con la società vi era già stato un confronto, consapevoli di poter eventualmente intervenire dove necessario».

La chiosa finale è invece sul ritorno del secondo turno di Coppa Italia contro il Corato. «Parlare di passaggio del turno sarebbe poco corretto se consideriamo che facciamo fatica a mettere i sedici/diciassette calciatori in campo. E’ vero, ripartiamo dall’1-1 dell’andata che ci da la possibilità di giocarcela ma questa partita – conclude Zinfollino – deve rappresentare a tutti gli effetti un’iniezione di fiducia in vista dell’incontro di domenica prossima contro l’Orta Nova, una vera e propria finalissima».