La vita, come lo sport, mette di fronte ad ogni individuo sempre nuove sfide, alcune più semplici, altre più ardue e complicate. Essere preparati nel superare gli ostacoli lungo il cammino diventa fondamentale e, non a caso, è proprio questo il leitmotiv della Playled Canosa che nella 5a giornata del campionato Nazionale di Serie B di calcio a 5 sarà attesa da uno scontro al vertice fra le mura amiche del Palasport “Mauro Lagrasta” contro il Torremaggiore. I rossoblù, a punteggio pieno dopo quattro giornate, riceveranno una compagine, quella foggiana, che proprio a quest’ultimi contende il primato in classifica con dodici punti frutto di vittorie sì alle volte sofferte, ma allo stesso tempo anche convincenti. Il quarto risultato utile consecutivo ottenuto sul campo del Mirto C5 per 3-7 ha lasciato in eredità agli uomini di mister Lodispoto maggiori certezze vedi ad esempio la fase offensiva, la migliore per distacco dell’intero raggruppamento, o lo stato di forma di alcuni elementi, su tutti Marcelinho che dall’alto della sua qualità e della sua esperienza ha guidato i canosini verso la vittoria a suon di reti e assist. Nonostante le importanti assenze di Castrogiovanni ed Heredia, con quest’ultimo che tornerà arruolabile per il big match di sabato, il roster ofantino si è dimostrato solido e con una grande personalità che le permetterà di presentarsi al meglio allo scontro diretto contro il Torremaggiore.
I foggiani, reduci dal 2-1 casalingo ai danni della Chaminade Campobasso, per quanto per alcuni addetti ai lavori rivelazione del raggruppamento, sono in realtà una compagine con un notevole potenziale tecnico. Il direttore generale Samele è infatti riuscito nell’intento di allestire una rosa di tutto rispetto, sicuramente fra le protagoniste a lungo termine del campionato cadetto. Guidati dall’esperto Gigi Olivieri, i torremaggioresi sono ripartiti dalla linea verde, confermando gli under Pazienza e Di Genova per poi virare sul mercato in entrata con gli acquisti di Murgo, laterale classe 98′ ex Manfredonia e dell’argentino Pineiro fra gli artefici della promozione in A2 proprio della società sipontina nella stagione 2018/2019. Ma non finisce qui perchè ad infiammare l’estate del Torremaggiore è stato l’acquisto di un altro argentino, Juan Cruz, proveniente dallo Sporting Venafro con oltre quaranta reti messe a referto in due stagioni. Non solo volti nuovi, ma anche importanti riconferme vedi l’estremo difensore Fiotta o l’asso brasiliano Bruno Rossa autore nello scorsa regular season di due reti e ben diciotto assist, senza dimenticare il 21enne Santiago Heredia alla seconda stagione con i rossoblù. «Il Torremaggiore è una squadra che durante la sessione estiva di mercato è stata in grado di allestire un ottimo roster, con giocatori forti ed esperti. I risultati la dicono lunga sul loro valore, sarà un gara intensa», ha dichiarato Josè David, latarale spagnolo da anni all’ombra dell’Ofanto. «Il nostro obiettivo è quello di fare bene e vincere ed io, nel mio piccolo, spero di poter aiutare il Canosa a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione con dedizione e sacrificio», ha concluso l’ex Giovinazzo C5.
Sbancato il “Palapergola” di Potenza per 1-4 all’esordio ufficiale in campionato, i torremaggioresi di mister Olivieri hanno in seguito incanalato altre tre vittorie, imponendosi su Castellana, Sammichele e Campobasso. Al terzo miglior attacco del raggruppamento, con sedici reti messe a referto, i foggiani contrappongono la seconda miglior difesa con sei seti subite in quattro incontri. Capocannoniere del girone G, nonchè miglior marcatore dei foggiani è Juan Cruz con otto centri, seguito a ruota da Tricarico con tre, da Heredia e Rossa con due ed infine da Pineiro in grado di mettere a segno una sola rete. Il programma della 5a giornata del campionato di Serie B vedrà l’Itria ospitare la Diaz Biseglie, il Bitonto ricevere il Senise e il Castellana far visita al Sammichele. Chiudono il quadro Campobasso- Città di Potenza e Venafro-Mirto C5. Per la Playled Canosa è il momento della verità, un viatico fondamentale in vista dei prossimi impegni: come direbbe il celebre giornalista Fabio Caressa, prima dell’esordio ufficiale dell’Italia nel Mondiale 2006 contro il Ghana, “oggi sapremo chi siamo”. Playled Canosa, a te la parola.
