«Quando in Consiglio Comunale sollevai la questione della inopportunità di congedare la dirigente Gagliardi mentre erano in itinere importanti progetti finanziati grazie al suo eccellente supporto tecnico, subii la consueta irrisione spocchiosa da parte del sindaco il quale, dopo qualche mese, colto da un improvviso scompenso ormonale, decise di privare l’azione Amministrativa anche del supporto di alcuni ottimi assessori». A scriverlo in una nota è Enzo Princigalli, esponente di Canosa che si Ama.

«Mi capita spesso di dover stigmatizzare l’autismo politico di questa Amministrazione e devo ammettere che come cittadino ho sempre sperato di sbagliarmi e che quei progetti in itinere avrebbero rispettato i termini e gli obiettivi.
Purtroppo i fatti confermano invece le mie preoccupazioni – spiega l’esponente di Canosa che si Ama – e i rischi annunciati anche dall’Assessore Sabina Lenoci sui possibili ritardi conseguenti alla ri-programmazione dei tempi di definizione dei procedimenti pendenti, necessitata dall’improvvido cambio della dirigente a seguito del quale l’Amministrazione ha chiuso definitivamente il confronto con la città, reciso le relazioni con gli uffici e gli organi di riferimento, svilito il contenuto dei progetti e dilatato oltre ogni limite di ragionevolezza i tempi stabiliti per la definizione. E’ il caso del progetto “Tra città e campagna”, un fantastico percorso di turismo esperenziale nella città dell’archeologia progettato dall’Arch. Gagliardi con la collaborazione di un geologo ed un geometra che si è occupato della sicurezza e con il contributo importante dell’ex assessore Michele Manfredi e del dott. Nunzio Leone per l’associazione “Ponte Romano”. Si tratta di un progetto esecutivo, condiviso nel suo avvio dapprima con le associazioni culturali e al quale il suddetto Geom. Michele Manfredi ha collaborato anche tecnicamente. Il progetto era stato redatto gratuitamente dalla dirigente Arch. Annamaria Gagliardi su richiesta del sindaco e in tempi strettissimi era stato candidato alla partecipazione del bando del settore turismo “miglioramento dell’accessibilità turistica” ed, acquisiti tutti i pareri, aveva ottenuto il primo finanziamento stanziato solo per quattro comuni. Ebbene, dalla Determinazione Dirigenziale dell’8.11.2021 si apprende che passando da Canosa a “Canossa” l’Amministrazione in data 1.10.2021 aveva chiesto alla Arch. Annamaria Gagliardi la cortesia di proseguire l’incarico gratuito di progettista per apportare alcune rettifiche richieste in sede di validazione. Al dignitoso ed ampiamente giustificato diniego opposto dalla suddetta dirigente la giunta comunale ha inteso rimediare ripiegando su un professionista esterno che non si occupa di paesaggio ma di strade e che costerà a noi € 12.896,00, con lo svilimento del progetto che verosimilmente perderà la sua connotazione originaria, senza tener conto del rischio di dover riacquisire tutti i pareri. Un po’ la stessa sorte toccata al “Cura” privato delle fondanti azioni immateriali e – conclude Princigalli – svilito a mera pavimentazione urbana».