Vincere per continuare a sognare, vincere per continuare a credere in qualcosa che nessuno, ad inizio campionato, si sarebbe mai immaginato. E’ una Canusium Basket sempre più sugli scudi quella che domenica 19 dicembre, alle ore 18,30, riceverà la favorita del campionato di Serie D, l’Ondatel Matera nel big match di giornata. Gli ospiti, secondi in classifica a due lunghezze di distanza dai canosini primi a punteggio pieno, saranno chiamati ad una vera e propria prova del nove al cospetto di un roster, quello del presidente D’Amico, in grado fino a questo momento di stupire tutto e tutti. Alla vigilia dell’incontro, a prendere in casa canosina, è coach Felice Carano.
- Coach Felice Carano, archiviata la vittoria contro il Bitonto al Palasport “M.Lagrasta” arriva l’Ondatel Matera, la favorita di questo campionato di Serie D. Che partita si aspetta?
Mi aspetto un bel divertimento per i tifosi, per i giocatori che andranno in campo e per noi allenatori che saremo lì a gestirla da un punto di vista tecnico. Di questo ne sono sicuro perchè il potenziale delle due squadre permetterà sicuramente di sviluppare questo tipo di canovaccio tecnico-tattico.
2. Come si preparano gare di questa portata e quanto importante pensa possa essere l’apporto del pubblico di casa?
Si preparano come le altre, al massimo delle nostre potenzialità e con tutta la concentrazione possibile ed immaginabile. Siamo solo all’inizio di questo campionato: certo, una vittoria ci porterebbe a quattro punti dalla seconda ma la regular season è ancora molto lungo. Dobbiamo semplicemente preparare le partite come sempre, senza lasciare nulla al caso. Per quanto riguarda l’apporto è pubblico penso sia fondamentale. Ci seguono sia in casa che fuori, si sta creando una bella cultura cestistica a Canosa e spero ciò continui anche se dovessero maturare sconfitte durante l’arco della stagione.
3. Gli infortuni, soprattutto nelle ultime uscite stagionali, stanno caratterizzando ad ampio raggio le vostre prestazioni. C’è da registrare qualche recupero? 7
Sembra che Romano abbia recuperato, sta molto meglio e penso sia della partita. Mansi invece risulta essere ancora acciaccato, stesso discorso per Muzi a causa della distorsione alla caviglia. Come se non bastasse, tra l’altro, gli infortuni hanno iniziato a coinvolgere anche lo staff tecnico per via della rottura del crociato anteriore del mio assistente Basanisi che per permettere un adeguato svolgimento degli allenamenti, ha appunto riportato questo brutto k.o. Sappiamo benissimo cosa significa rompersi un ginocchio, dispiace molto per lui e spero possa tornare quanto prima con noi.
4. Natale è ormai arrivato, quale pensa possa essere il miglior regalo per la Canusium Basket?
Il regalo natalizio più bello che possiamo farci è vincere questa partita perchè è un’opportunità che va colta: giochiamo fra le mura amiche e questo vantaggio non va sperperato. Sono arrivati anche i genitori dei nostri giocatori argentini, di conseguenza vincere sarebbe un bel regalo per tutti: staff, giocatori, tifosi e dirigenza. Certo, le partite si possono anche perdere ma fondamentale è giocarle con la giusta attenzione ed intensità. Spero che vada tutto per il verso giusto.
