Il 2022 si apre con nuovi rincari record per le bollette di luce e gas. Dal primo gennaio infatti l’aumento per le famiglie sarà rispettivamente del 55% e del 41,8%. Arera ha reso noto l’aggiornamento per il primo trimestre del nuovo anno. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente precisa che si tratta di aumenti che scattano malgrado gli interventi del Governo: gli incrementi record delle materie prime avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell’elettricità e del 59,2% di quella del gas. Per i cittadini, gli aumenti si tradurranno in una spesa per la famiglia tipo di circa 823 euro l’anno per la luce (+68% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente) e circa 1.560 euro per il gas (+64%).
Gli aumenti per il primo trimestre 2022 segnano un nuovo record rispetto agli aumenti già forti degli ultimi trimestri (a luglio +9,9% per l’elettricità e +15,3% per il gas; a ottobre +29,8% per la luce e +14,4% per il gas) ma appunto sarebbero stati ancora più forti senza l’intervento del governo. Arera precisa infatti che i nuovi record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all’ingrosso e dei permessi di emissione di CO2 avrebbero portato a un +65% per la luce e +59,2% per il gas. Secondo quanto previsto dalla legge di bilancio, l’Autorità ha potuto confermare l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, consentendo di alleggerire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.