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Archivio comunale di Canosa trasferito in un immobile confiscato alla mafia

Morra: «Struttura più ampia e funzionale, restituita alla collettività»

Archivio comunale trasferito in un immobile confiscato alla criminalità organizzata. L’edificio che ospitava il Comando della Polizia Locale in Viale I Maggio conteneva al suo interno un archivio documentale comunale. Ieri sono iniziate le operazioni di trasferimento presso un immobile sottratto alle organizzazioni criminali e messo a disposizione del Comune di Canosa dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
«Un immobile, più ampio e funzionale, restituito alla collettività, che diventa presidio di legalità e dimostrazione della determinatezza dello Stato nella lotta contro le organizzazioni criminali», ha spiegato il Sindaco Roberto Morra. «Non appena concluse le operazioni di trasferimento, i locali di Viale I Maggio saranno concessi all’ARPAL per ospitare la nuova sede del Centro per l’Impiego. Con l’obiettivo di ottimizzare il servizio a favore di disoccupati e imprese e favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, è in corso infatti un nuovo processo di riorganizzazione e di potenziamento del Centro per l’Impiego di Canosa, investendo sull’incremento degli organici, sulle competenze del personale e sull’aggiornamento degli strumenti tecnologici. Previsti sull’edificio di Viale I maggio investimenti infrastrutturali per un importo di 700.000 euro a carico della Regione Puglia che contribuiranno a riqualificare l’intera area già interessata da un importante intervento di rigenerazione urbana che nei prossimi anni ne cambierà completamente il volto».
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