E’ una Playled Canosa sicuramente in fiducia quella che, metabolizzata la vittoria al cospetto dell’Itria prima della classe per 5-3, sarà attesa da un altro complicato e proibitivo impegno, questa volta in trasferta, fra le mura amiche del Palo del Colle. Concluso il girone di andata a meno due dalla capolista con 31 punti frutto di dieci vittorie, un pareggio ed una sconfitta, per i rossoblù il tour de force non è assolutamente terminato con il terzo impegno in sette giorni che li vedrà di scena in quel di Binetto al cospetto di una compagine, quella palese, imbattuta dalla terza giornata di regular season. Se i tre punti conquistati contro l’Itria hanno di certo lasciato in eredità al sodalizio del presidente Lamonaca maggiori convinzioni, è anche vero allo stesso tempo come gli esami di maturità non siano ancora terminati. Il calendario non permette un attimo di respiro e senz’ombra di dubbio, il Palo del Colle di mister Cataldo Guarino, rappresenterà la prova del nove in vista del proseguo del campionato cadetto.
Orfana degli squalificati Vallarelli e Marcelinho, oltre che dell’infortunato Castrogiovanni, una decimata Playled Canosa sarà chiamata a confermare i progressi mostrati al cospetto della quarta forza del raggruppamento. Assoluta rivelazione nonchè neopromossa, la compagine barese fino a questo momento non è mai uscita sconfitta dal proprio fortino grazie a quattro vittorie e due pareggi che unito al rendimento esterno fatto di tre acuti, un pareggio e due sconfitte le hanno permesso di stazionare nei piani alti della classifica a quota 24 punti, accedendo tra l’altro alle semifinali di Coppa Italia. Quarto miglior rendimento casalingo, terzo esterno, sesto miglior attacco grazie ai 47 centri e terza miglior difesa con 31 reti subite a testimonianza della bontà del lavoro svolto fino a questo momento dal tecnico Guarino in grado di plasmare passo dopo passo una squadra ostica, quadrata e a tratti esperta della categoria. Statistiche alla mano, capocannoniere e uomo di spicco dei palesi è sicuramente Anderson Da Silva Gomes, classe 82′ con undici reti all’attivo, seguito da Ruiz a nove, Marolla a sei, Contini a cinque. Solimini e Chavez con quattro e l’ex Angiulli con due. Complice il turno di riposo dell’Itria, per la Playled Canosa il margine di errore è minimo ma altrettanto non si potrebbe dire per i padroni di casa ad una sola lunghezza di distanza dal Torremaggiore terzo in graduatoria con 25 punti. Playled Canosa, chi vince festeggia, chi perde spiega: cosa preferisci?
