Che la Processione della Desolata sia uno dei riti più sentiti, caratteristici e rappresentativi della Settimana Santa in Puglia è ormai oggetto ben noto a tutti. Passo dopo passo, la sua importanza culturale e religiosa ha superato i confini regionali e nazionali arrivando ad essere protagonista anche del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
C’è quindi anche un po’ di Canosa di Puglia nella 72a edizione della rassegna cinematografica, nello specifico all’interno del film intitolato “Una femmina” di Francesco Costabile dove non passa inosservato nel trailer lo “Stabat Mater” di Jacopone da Todi dedicato proprio alla “Vergine Desolata”. La pellicola, ispirata ad una storia vera del libro inchiesta “Fimmine ribelli” di Lirio Abbate vede come argomento preponderante le donne vittime di violenza da parte della ‘ndrangheta. Ambientato in Calabria, protagonista del film è Rosa, una ragazza vivace che vive la propria esistenza con sua nonna e suo zio. A cambiare la sua vita sarà la misteriosa morte della madre in seguito alla quale decide di tradire la sua famiglia alla ricerca di vendetta. E’ qui che subentra il fenomeno ‘ndranghestista che diventa quindi il tema centrale dell’intera vicenda.
Il dramma, interpretato da Lina Siciliano, Fabrizio Ferracane, Anna Maria De Luca, Simona Malato, Luca Massaro, Mario Russo, Vincenzo Di Rosa e Francesca Ritrovato uscirà nei cinema a partire dal 17 febbraio.
