
E’ una Playled Canosa ormai dai due volti quella che ad inizio girone di ritorno potrebbe vedere ridimensionate le proprie ambizioni di primato. La terza sconfitta stagionale, maturata al “Pala Dolmen” di Bisceglie al cospetto dei padroni di casa della Diaz per 3-1, certifica come sia alquanto altalenante il rendimento esterno dei rossoblù. Ad un ruolino di marcia casalingo perfetto vi è infatti uno esterno non eccelso visto che, non a caso, i tre k.o stagionali sono arrivati proprio lontani dal Palasport “M.Lagrasta”. Nonostante il vantaggio iniziale firmato D’Elisa, i ragazzi del tecnico Lodispoto cadono sotto i colpi dei padroni di casa che dopo un inizio non brillante, riescono a ribaltare la contesa portando a casa tre punti fondamentali in ottica play-off.
Il quintetto iniziale scelto dal tecnico Capurso è composto da Giannantonio, Pedone, Sasso, Oliveira e Di Benedetto. Rispondono gli ospiti con Vallarelli, Marcelinho, Josè David, Iodice e Redivo. Dopo una prima parte di primo tempo contraddistinta dalle poche emozioni, al primo vero affondo gli ofantini passano in vantaggio: contropiede guidato da Marcelinho ed assist sul secondo palo di Redivo per D’Elisa che da due passi insacca per lo 0-1. La Diaz Bisceglie fatica e ci vuole un super Giannatonio per impedire a Redivo, con un tiro dalla distanza, il raddoppio. Lo stesso, poco più tardi, vanifica una ghiotta occasione da rete non sfruttando, indisturbato sul secondo palo, l’assist di Castrogiovanni. Gol sbagliato? Gol subito. Al primo vero affondo i padroni di casa, a due minuti dal termine della prima frazione, riportano il risultato in parità grazie a Divincenzo che da posizione defilata buca Vallarelli per l’1-1.
Nella ripresa, capitan D’Elisa e soci sfiorano la rete in più di una circostanza, vedi il due contro uno non sfruttato da Isaias ed altrettanto non si potrebbe dire per i biscegliesi con Dnvincenzo che vanifica un’ottima azione corale calciando a tu per tu con Vallarelli alto sopra la traversa. Che la fase difensiva non sia il forte della Playled Canosa si intravedeva già da alcuni incontri a questa parte e la tesi viene confermata in occasione del 2-1 firmato Cassanelli che su invito dalla destra di Oliveira buca Vallarelli portando in vantaggio i biancorossi. Nel finale, mister Lodispoto si gioca la carta del quinto di movimento ma un errore in fase di interdizione di Marcelinho consegna a Sasso la sfera del 3-1 il quale con un tiro dalla lunga distanza decreta sostanzialmente la fine dell’incontro.
Complice la vittoria dell’Itria, la Playled Canosa scende al secondo posto con tanto di due gare in più disputate e allo stato attuale dei fatti, deve guardarsi alle spalle dal Torremaggiore adesso a pari punti con i rossoblù a quota 34. Prossimo incontro per i canosini mercoledì, fra le mura amiche, proprio contro i foggiani nella semifinale del girone G di Coppa Italia. Urge una reazione d’orgoglio, immediata, prima che tutto possa radicalmente mutare.