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Coppa Italia, la Playled Canosa sbatte su un insuperabile Micoli: l’Itria passa 5-2

Lodevole la prestazione degli ospiti che però non riescono a concretizzare l'enorme mole di gioco creata

E’ l’Itria di Bruno e soci ad aggiudicarsi il pass per le Final Eight di Coppa Italia di Serie B di calcio a 5. Al “Pala Woytjla” di Martina Franca, i padroni di casa hanno la meglio della Playled Canosa che nonostante una grande prestazione è costretta a capitolare per 5-2. Risultato fin troppo severo per i rossoblù che al cospetto dell’attuale capolista del girone G si rendono protagonisti di un incontro condotto e dominato in lungo e in largo. Numerose le occasioni create vedi i tre legni colpiti e un miracoloso Micoli, estremo difensore di casa che si oppone in tutto e per tutto ad ogni tentativo ospite risultando per distacco migliore in campo dei suoi. In una delle migliori partite disputate da inizio stagione, i ragazzi di Lodispoto non riescono però a concretizzare l’enorme mole di gioco prodotta con d’altro canto, un’Itria capace di sfruttare invece quei pochi pericoli creati. A far lievitare il risultato la carta del quinto di movimento giocata dalla Playled Canosa che se da un lato porta alle marcature di D’Elisa e Josè David, dall’altro ne costa altrettante.

Il quintetto iniziale scelto dal cistranesi è composto da Micoli, Bruno, Araujo, Passiatore e Baldassarre. Rispondono i canosini con Vallarelli, Marcelinho, Josè David, Castrogiovanni ed Isaias. L’approccio all’incontro da parte dei rossoblù è ottimo in quanto quest’ultimi cercano di mettere subito le cose in chiaro attaccando a più riprese la porta di Micoli il quale però fa altrettanto abbassando la saracinesca e parando l’impossibile. Ad iscriversi fin da subito al festival delle ghiotte palle-gol create e non concretizzate è Isaias con Micoli abile nel neutralizzare la sfera. Gli ofantini sono in fiducia e secondo dopo secondo ci riprovano: transizione offensiva ben sviluppata sull’asse Castrogiovanni- Isaias e conclusione a rete di Josè David deviata miracolosamente dall’estremo difensore di casa. Poco più tardi è ancora uno scatenato Isaias ad imbeccare Josè David ma Micoli è provvidenziale sventando il vantaggio ospite.  L’Itria prova ad affacciarsi dalle parti di Vallarelli e sugli sviluppi di angolo passa sfruttando una deviazione sfortunata nella propria porta di Isaias per l’1-0. Gli ospiti non si scoraggiano: questa volta è il turno di D’Elisa ma il suo tiro non trova il bersaglio. Araujo ci prova ma Vallarelli è strepitoso nel dirgli di no mentre poco più tardi è lo stesso a commettere fallo su Bruno spedendo così Araujo dal dischetto che non sbaglia per il 2-0. Il nervosismo aumenta con il passare del tempo e a farne le spese è proprio l’Itria che esaurisce il bonus falli: dal dischetto, questa volta del tiro libero, è Isaias a presentarsi ma il suo destro si stampa sulla traversa mandando le squadre al riposo.

Nella ripresa, il copione non cambia ma è in apertura di frazione che arriva il 3-0 firmato Punzi su assist di Araujo. Nel giro di tre minuti, complice un Marcelinho versione pivot, il collettivo del presidente Lamonaca colpisce prima due legni per poi trovare sulla propria strada, su perfetto contropiede orchestrato, il piede di Micoli portentoso nel sbarrare la strada al numero quattro canosino. La porta sembra a tratti stregata e così mister Lodispoto decide di giocarsi la carta del quinto di movimento che porta però Bruno ad insaccare a porta vuota per il 4-0. A 3’28” dal termine la maledizione si spezza con D’Elisa che su assist di Termine porta lo score sul 4-1 mentre è Passiatore, da casa sua, a realizzare il 5-1. Nel finale, la combinazione Termine-Castrogiovanni vede Josè David ben appostato sul secondo palo iscriversi a referto per il definitivo 5-2.

Più di così, non si poteva: il Canosa mette in scena tutto ciò che può con trame offensive degno del miglior futsal. Ad accedere alle Final Eight è l’Itria ma quanto dimostrato non può che far maturare l’idea che sia stato fatto il possibile per centrare l’impresa. In vista del finale di campionato, con obiettivo consolidamento della seconda posizione in ottica play-off, la prestazione di Martina Franca è l’ennesima dimostrazione di come tutto sia possibile e alla portata dei ragazzi di Lodispoto. Prossimo impegno sabato 12 marzo in casa contro il Sammichele, un altro piccolo pezzo del puzzle da ricomporre a fine stagione.

 

 

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