Brusca battuta d’arresto per il Canosa Calcio del presidente Tedeschi che nella 22a giornata del campionato di Eccellenza è costretta a cedere il passo al San Marco per 0-1. In un importante crocevia stagionale ai fini della salvezza diretta, i padroni di casa in grado di totalizzare una sola vittoria nel nuovo anno solare capitolano al termine di un incontro giocato decisamente sottotono. Compassati e alquanto poco brillanti per gran parte dei novanta minuti, a sfruttare la giornata negativa dei rossoblù è la compagine del tecnico Iannacone che espugnando il “San Sabino” grazie al rigore trasformato al 20′ da Salerno, mette così a segno la prima vittoria esterna della regular season confermando una netta ripresa in termini di risultati, punti e classifica ed iscrivendosi di diritto all’elenco delle pretendenti alla salvezza diretta.

Zinfollino schiera i suoi con il collaudato 3-4-3 schierando dal 1′ Portoghese, Patruno e Asselti: Bruno e Partipilo in cabina di regia, dalla panchina Sanè e Siclari. Risponde Iannacone con il 4-4-2: Grifa e Bevilacqua gli esterni di centrocampo, Salerno e Ruggieri i due principali terminali offensivi. Se da una parte il Canosa cerca di fare la partita, dall’altra il San Marco risponde a suon di compattezza e concretezza con tanto di arma del contropiede sfruttata a dovere. Il primo squillo è dei padroni di casa all’8′ con la punizione di Partipilo bloccata senza problemi da Coppola; replicano gli ospiti un minuto più tardi ma la conclusione a rete di di Ruggieri è centrale, nessun problema per Taborda. Nonostante la poca lucidità, i rossoblù provano a riaffacciarsi in area ospite al 17′: cross da sinistra di Loseto e conclusione di Portoghese bloccata da Coppola. Due giri di lancette più tardi è invece il turno di Konè il cui tiro trova però reattivo l’estremo ospite nella respinta. I foggiani tengono più che bene il campo e al 19′ infilano la retroguardia canosina con il filtrante per Bevilacqua che una giunto in area di rigore viene steso da Consonni: per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto si presenta Salerno che non sbaglia trasformando perfettamente il penalty per lo 0-1. La rete subita stordisce gli ofantini che provano a replicare al 30′: lancio di Lorusso, suggerimento di Konè per Asselti e conclusione che viene murata dalla difesa ospite fra le proteste dei padroni di casa per un presunto fallo di mano non ravvisato dalla terna arbitrale. Il San Marco si difende e quando può riparte in contropiede come al 38′ grazie alla conclusione di Grifa che non sorprende però Taborda. Al riposo è 0-1.

Nella ripresa il canovaccio tecnico-tattico dell’incontro non cambia. I canosini provano a rimettere il match sui binari giusti ma sono gli ospiti a rendersi per primi pericolosi al 50′: imbucata per il mai domo Bevilacqua che una volta messo a sedere un difensore calcia però debolmente. Al 68′ ancora San Marco pericoloso ma il tentativo di Grifa viene murato. Zinfollino prova a dare una scossa ai suoi al 71′ inserendo Siclari, Cafagno e Paganelli al posto di Patruno, Taborda e Consonni. Il collettivo ofantino fatica e al 74′ va ad un passo dal doppio svantaggio: contropiede ben condotto da Bevilacqua e sfera che arriva sui piedi di Salerno che a tu per tu con Cafagno calcia però clamorosamente fuori. A suonare la carica al 77′ è invece Konè, palla alta. Nel finale, a nulla servono gli assalti finali dei rossoblù che restano in dieci per via dell’espulsione di Caputo.

Cade e lo fa malamente il Canosa Calcio che fallisce il primo scontro salvezza in una lotta per non retrocedere che adesso si fa più sempre più complicata e che la vede penultima in classifica con 18 punti. Prossimo incontro domenica 20 marzo fra le mura amiche del Borgorosso Molfetta in un altro match-verità. Tornerà invece a giocare in casa il San Marco che ospiterà il Corato vice-capolista di mister Olivieri.