Un viaggio lungo praticamente, solo per l’andata, due giorni per portare quintali di aiuti umanitari verso la Romania che sta accogliendo migliaia di profughi ucraini provenienti dalle zone di guerra. Partenza ieri mattina da Canosa, arrivo nella tarda serata di oggi dopo aver attraversato il Mar Adriatico, la Grecia, la Bulgaria e la Romania a pochi chilometri dal fronte di guerra.

Un lungo viaggio che ha molteplici significati come ci spiega Luisa, volontaria della Misericordia. Assieme tanti enti del terzo settore di Canosa a partire dalla Confraternita giallociano che sta aprendo un importante canale di missione nazionale proprio con la Romania.

Il fronte rumeno è uno di quelli meno battuti al momento dagli aiuti umanitari internazionali. Un grande lavoro partito dalla Puglia con decine di volontari impegnati sia nella raccolta che nella catalogazione ed impacchettatura. Dalla paura del viaggio alla certezza, come ci spiega Luisa, che l’aiuto per chi sta soffrendo sia essenziale.

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