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Comunali 2022, Morra: «Certo della rielezione a sindaco, non gareggio solo per partecipare»

L'intervista al primo cittadino canosino in vista della prossima tornata elettorale

Con le elezioni comunali ormai alle porte, per l’amministrazione pentastellata guidata dal Sindaco Roberto Morra è tempo sì di bilanci ma anche di progetti futuri e di campagna elettorale che vedrà lo stesso in prima linea vista la sua ricandidatura a primo cittadino.

1) Sindaco, si avvicinano le elezioni comunali. Soddisfatto di quanto fatto in questi cinque anni di amministrazione?

«L’amministrazione comunale in questi cinque anni ha lavorato ogni giorno: abbiamo trovato il comune senza alcun progetto e nessun finanziamento in essere. Siamo ripartiti da zero, abbiamo fatto un parco progetti di decine di milioni di euro. Oggi gran parte di quei progetti sono stati anche finanziati e adesso inizia la fase di costruzione di queste opere».

2) Fra tutti i provvedimenti attuati quale secondo lei quello che dal suo punto di vista è risultato più importante e significativo rispetto ad altri?

«Sono tanti progetti che vanno in direzioni diverse, dalla sistemazione degli immobili comunali a quelli sull’edilizia scolastica e di recupero e valorizzazione della città. Quello a cui sono maggiormente legato in ogni caso è l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno delle scuole, un intervento minore ma di grande impatto per le future generazioni».

3) L’amministrazione da lei guidata si è ritrovata a gestire l’emergenza Covid-19. Quanto è stato difficile da un punto di vista umano e politico essere il punto di riferimento dell’intera comunità?

«E’ stato un periodo terribile dal punto di vista delle responsabilità e delle paure perchè sapevamo a cosa andavamo incontro ma è stato anche un momento di crescita umana straordinaria. Abbiamo conosciuto il cuore di tutti i canosini e questo mi ha fatto crescere e formare tantissimo».

4) Alcuni anni fa si parlò di Canosa patrimonio dell’Unesco. Pensa che la città abbia le carte in regola per perseguire questo tipo di obiettivo? Se sì, cosa le manca per iniziare a porre le basi in questa direzione?

«Io credo che la città abbia tante carte in regola per poter crescere. Occorre però una grande consapevolezza da parte di tutta la cittadinanza, occorre che le opere pubbliche inizino ad essere realizzate affinchè Canosa possa diventare un contesto urbano con siti archeologici di straordinaria bellezza».

5) Fra più parti si fa leva la necessità di una maggiore disponibilità di spazi per praticare sport, la Cittadella dello Sport ubicata in viale I Maggio e finanziata grazie anche ai soldi del Pnrr potrebbe rispondere a queste problematiche. A quanto secondo i piani la consegna dell’opera alla città?

«Il cantiere è stato già consegnato alla ditta ed entro sei mesi verrà realizzato il primo stralcio funzionale e quindi la tensostruttura. Poi verranno man mano le altre opere che sono state già finanziate, sono convinto che da qui ad un anno la città cambierà il suo volto».

6) Avrebbe mai pensato cinque anni fa, al momento dell’insediamento, ad una sua futura ricandidatura?

«Cinque anni, se si parte dalle condizioni in cui ci siamo trovati, sono pochi per amministrare. Cinque anni per progettare, per ottenere finanziamenti, per poi candidarli e realizzare le gare d’appalto a livello amministrativo sono davvero pochi. Non pensavo di ricandidarmi: volevo dare un mio contributo per poi lasciare il testimone ad altri ma devo continuare per dare continuità a tutto ciò che è stato creato fino a questo momento».

 7) Viste le forze politiche in campo è dell’opinione che anche questa volta tutto venga deciso al ballottaggio?

«Credo che sono altissime le probabilità che tutto si giochi al ballottaggio. Ci sono già quattro candidati sindaci e sia il mondo del centrodestra che del centrosinistra appaiono spaccati, divisi con tante frammentazioni anche se questo è un peccato».

8) Su quali argomenti intendete incentrare la campagna elettorale ?

«La campagna elettorale inevitabilmente sarà una rendicontazione di quello che è stato fatto ai concittadini, quindi verterà sulle opere realizzate, su quanto fatto e su ciò vorremmo fare con la collaborazione dei cittadini».

9) Quanto crede nella rielezione a sindaco?

«Sono certo della rielezione a sindaco, non gareggio mai solo per partecipare come tante altre figure. Io partecipo per vincere».

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